Pubblicato da Marco Scaloni il 22 Febbraio 2007
in segnaliamo e su di noi.
.

Sabato prossimo 24 febbraio ad Ancona, presso la facoltà di Economia e Commercio (ex caserma Villarey), ci sarà il BarCamp Marche (in breve, MarCamp).
Che cos’è un BarCamp? In estrema sintesi (molto estrema) una cosa a metà strada tra il convegno e il raduno.
Raduno o convegno di chi? Di chi vuole partecipare, chiunque esso sia.
E su cosa? In teoria su qualsiasi cosa, ma spesso i BarCamp sono tematici: in genere ruotano intorno alla comunicazione, all’informatica, al marketing.
A parte l’oggetto del dibattito, innovativi sono la formula e lo spirito della manifestazione, che è la pura condivisione.
Il motto di ogni BarCamp è: niente spettatori, solo partecipanti. Dunque non c’è distinzione tra pubblico e relatori. Tutti sono relatori, tutti sono pubblico.
Chi vuole approfondire, qui trova una sintesi della filosofia di fondo. (… continua a leggere ‘Sabato noi siamo al MarCamp’)
Pubblicato da Leonardo Badioli il 20 Febbraio 2007
in stralci.
.
Prefazione de La congiura Fornaciari (capitolo 17, segue dal capitolo 16)
Con tutte le batoste che aveva rimediato, Fornaciari si trovava nella brutta situazione di chi deve lavorare per pagare i creditori; eppure si sentiva lui in credito con la fortuna, e anche nei confronti di quel mondo che lo aveva voluto condannare dopo averlo assolto; per questo tanto più non voleva rassegnarsi e non si dava per vinto. (… continua a leggere ‘Fornaciari ritorna’)
Pubblicato da Antonio Maddamma il 16 Febbraio 2007
in libri di carta.
.
“Sono nato alle soglie dell’inverno, in montagna, e la neve ha accompagnato la mia vita”.
Comincia così l’ultimo libro del ‘grande vecchio’ di Asiago, Mario Rigoni Stern. Un libro scelto un po’ a caso, un po’ per curiosità fra i banconi di un bookshop bolognese. Dall’autore de Il sergente nella neve e la Storia di Tönle un altro capolavoro di leggerezza ed intensità . Come la neve, appunto. Un libro sulle stagioni, sempre uguali nel loro ripetersi e pur sempre diverse. E nelle stagioni di un anno le stagioni di una vita ed in queste ancora la memoria delle generazioni che quelle stagioni hanno vissuto. (… continua a leggere ‘Le Stagioni di Mario Rigoni Stern’)
Pubblicato da Leonardo Badioli il 15 Febbraio 2007
in stralci.
.
Prefazione de La congiura Fornaciari (capitolo 16, segue dal capitolo 15)
Del resto, i nostri capintesta stanno sempre sul chi vive quando c’è la fiera, se qualcosa dovesse andare storto. La esaltano a pieni polmoni – «Ah la fiera che gran cosa! Ci rispettano per questo in tutto il mondo!» – nei giorni dell’afa, quando fervono i preparativi, e i carpentieri tirano su coi tavolacci i vari punti vendita e issano i tendoni, e i mercanti fanno rotolare i barili e accatastano le balle dalla parte del Porto e di fronte alle logge. E tirano un respiro di sollievo perché questo vuol dire che la fiera si fa, che non è mai scontato. (… continua a leggere ‘I libri francesi’)
Torino, 26/9/92
Gentile Signora,
le sono veramente grata per avermi mandato la sua tesi di laurea. Ho letto il suo lavoro con grande interesse e commozione e ho ammirato la sua preparazione e la sua grande sensibilità .
E’ stato certo un lavoro difficile, perche’ l’opera poetica di mio marito è stata studiata solo marginalmente, ma forse proprio per questo lei ha potuto esprimere più liberamente il suo giudizio, senza essere condizionata dagli scritti di altri studiosi.
Molti complimenti per la lode, veramente meritata, e molte congratulazioni per la nascita della sua bella bambina, che le darà tanta gioia e tante soddisfazioni e a cui auguro affettuosamente ogni bene.
Ancora grazie per aver dedicato tanto studio alle poesie di mio marito e per averne compreso così intimamente il significato.
Lucia Levi
Così scriveva Lucia Levi, moglie dello scrittore Primo Levi, ad Anna Cristina Pellegrini, autrice della tesi di laurea dal titolo “Primo Levi: L’osteria di Brema” che LibriSenzaCarta ha il piacere di pubblicare oggi.
Lo studio (relatrice: la prof. Teresa Ferri, dell’Università di Urbino) si concentra su una parte della produzione letteraria del grande scrittore torinese, la poesia. Il testo della Pellegrini è stato solo oggi convertito in formato digitale, ed è liberamente disponibile a questo indirizzo.
Primo Levi: L’osteria di Brema, tesi di Laurea di Anna Cristina Pellegrini [formato PDF, 89 pagine, 350 KB]
(… continua a leggere ‘Primo Levi, l’Osteria di Brema’)
E-Book PDF: Open in New Window | Download
Un cadavere sotto il Palazzo del Comune
La realizzazione del Palazzo del Pubblico (come il Comune veniva chiamato a quei tempi) era iniziata dopo che i Senigalliesi ne avevano ricevuto l’autorizzazione da parte di Guidubaldo II della Rovere. Le opere di edificazione si protrassero per oltre 150 anni e si poterono considerare completate solo nel 1754. Uno degli ultimi grandi lavori fu la costruzione dello scalone di accesso al Palazzo, in pietra del Furlo. È facile comprendere come tale realizzazione comportasse anche un interessamento del terreno circostante.
Questi eventi, che sono ormai di generale acquisizione, si collegano con un salto di secoli ad un sorprendente ritrovamento da parte di alcuni ragazzi che frequentano una chiesa sita nella Senigallia pentagonale. I ragazzi, qualche mese fa, avevano notato che un gradino della chiesa era malfermo e, volendo sincerarsi di quanto malfermo fosse, riuscirono a sfilarlo dalla sua posizione. Rimasero a bocca aperta: sotto il gradino, custoditi come in una cassaforte, erano contenuti alcuni scritti, ripiegati e vergati con antica grafia. Un messaggio aveva attraversato più di due secoli e mezzo per essere da questi giovanissimi raccolto.
Così prende avvio la ricerca su quel fatto misterioso e praticamente ignoto, che noi abbiamo etichettato come “Il mistero del Sigilloâ€. (… continua a leggere ‘Il mistero del Sigillo’)
Commenti recenti