Calendario

Dicembre 2025
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031  

Archivio

Archive Page 32

Racconti partigiani

Siamo lieti di segnalare che il 22 aprile uscirà per la casa editrice Edizioni Biblioteca dell’Immagine il libro Racconti partigiani (con prefazione di Francesco Permunian) del nostro autore e corrispondente Giacomo Verri.

Racconti-partigianiA tre anni di distanza da Partigiano Inverno, finalista al Premio Italo Calvino 2011, edito da Nutrimenti, Giacomo Verri torna a narrare la guerra partigiana. E torna a dialogare con la sua Valsesia, con il mito insanguinato della Resistenza e con gli autori che hanno dato voce a quella stagione, da Calvino, a Pavese, a Fenoglio. E con Fenoglio intesse una piccola intervista impossibile, che chiude la raccolta. Impossibile, certo, ma non di meno necessaria, in questo nostro tempo condannato forse all’inesperienza, nel quale Giacomo Verri, riunendo alcune memorie disperse del passato e restituendole al presente con dignità di storie, compie quell’ufficio, insieme pietoso e spietato, che talvolta sa offrire la letteratura.

Su questo blog sono già stati pubblicati uno dei racconti di questa raccolta, Un fiero mal di denti, e la Piccola intervista impossibile a Beppe Fenoglio.

Simone delle colline

Domenica 19 aprile alle ore 18,30, all’Auditorium S. Rocco di Senigallia, sarà presentato il libro di Catherine  Cipolat Simone delle colline. Biografia immaginaria di Simone Massi (Venturaedizioni, Collezione di sabbia). Presentazione a cura di Antonio Maddamma. Letture di Martina Graziosi.

Simone Massi, artista pergolese, disegnatore e autore di film di animazione premiati nei più importanti festival nazionali e internazionali, sarà collegato via skype.

Simone-delle-colline

È tempo sminuzzato, tempo maltrattato, martoriato, decostruito per addomesticarlo. È tempo concentrato perché del tempo bisogna trattenere il succo, ma il succo del tempo è il tempo stesso, di un insondabile vuoto. È tempo tagliato, affettato in sottili fogli bucati per dominarlo e riavvolgerlo. È il tempo sfidato. “Questa è una storia di cambiamento, come tutte le storie. Cambiamento attraverso la fatica e la ricerca. La lunga corsa affannosa prima di lanciarsi e spiccare il volo. E ora guardatelo, quel volo, quel frullare d’ali a lungo meditato e ciò nonostante improvviso. Una storia non proprio verissima, eppure verissima nel concetto. La storia di una rincorsa, la storia di una preparazione, una storia di fatica”.(Dall’Introduzione di Susanna Raule)

Catherine Cipolat, di origine italiana, è nata in Francia dove ha studiato filosofia. Di professione traduttrice vive nelle Marche perché tra le colline si vede il mare. Vagli a spiegare che è primavera è il primo romanzo, finalista del torneo IoScrittore (GeMS) 2012. Di prossima uscita Da lontano sembra vero (Landscape Books). Né cani, né gatti, né blog.

Sui “Quattro soli a motore” di Nicola Pezzoli

Con questo articolo saldo un debito morale soprattutto nei confronti di Nicola Pezzoli, dei suoi Quattro soli a motore e della Neo edizioni: il libro di cui si parla è uscito a fine 2012, ma avevo tentato di saldare il mio conto almeno durante le vacanze di Natale del 2014. Quando lessi che stava per uscirne un seguito pensai che sarebbe stato, a suo modo, giusto così. Non ce la feci, in mezzo ci sono state altre madeleines e quasi nessun altro libro. Mi sono impegnato per l’uovo di Pasqua e il buon Corradino, anche se cresciuto nel nuovo Chiudi gli occhi e guarda (sempre Neo edizioni), spero non me ne voglia troppo.

 

Copertina Quattro soli a motore - Nicola PezzoliScrivere una recensione oggi è sempre più difficile, specie di un libro (buono? ottimo?) che ti mette alla prova. Il tipo di scrittura che ha maggior seguito in internet risulta modellata su un tono di sufficienza pseudo-cinica (encore et toujours… épater le bourgeois?) che ha dato vita ad una ormai scontata posa (anti)conformistica, favorita da un diffuso ricorso al ‘quasi anonimato’ e non sostenuta da alcun tentativo di elaborazione del pensiero. Questo fastidioso eccesso di sarcasmo mi ha creato, devo ammetterlo, una sorta di irritazione nei confronti di un certo stile verbosamente ironico e finto-confidenziale senza alcun costrutto. Ma non fatevi traviare: Nicola Pezzoli non è un anonimo frequentatore di forum né uno scrittore qualunque.
Certamente avvertirete subito anche voi il brivido del ritmo da blogger, ma altrettanto presto vi colpiranno le irriverenti e tutt’altro che banali frecce all’arco di un’intelligenza acuminata e sicura dei propri mezzi. In altre parole, quello che trovate nel suo romanzo Quattro soli a motore (Neo edizioni, 2012) è un ricco e potente flusso di coscienza, che esibisce il proprio costitutivo disincanto, letterariamente ben giustificato, in una scrittura stratificata e al contempo capace di far risuonare distintamente la sua urgenza. (… continua a leggere ‘Sui “Quattro soli a motore” di Nicola Pezzoli’)

10° Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli”

Il circolo A.C.L.I. di San Silvestro organizza il 10° Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli”.

Il concorso si articola in due sezioni:

1 – Poesia in lingua italiana
2 – Poesia in dialetto

 

Sezioni 1 e 2

Ogni partecipante può concorrere a entrambe le sezioni, con una sola poesia per sezione; non sono ammesse opere, edite o inedite, che siano già state premiate ai primi tre posti in altri concorsi.

Scadenza di iscrizione

I lavori dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 giugno 2015 (farà fede il timbro postale) a:

Circolo A.C.L.I. San Silvestro c/o Anna Maria Bernardini
Via Intercomunale, 12/b – San Silvestro 60019 Senigallia (AN)

Quota di partecipazione

Per ciascuna opera dovranno essere inviati 5 Euro per spese di segreteria e lettura da inserire nella busta.

Modalità di partecipazione

Tutti i lavori dovranno essere spediti in numero di 7 copie dattiloscritte su fogli di carta formato A4.
Sei copie dovranno essere completamente anonime, non dovranno cioè indicare l’autore, essere firmate o recare segni particolari che possano permettere l’identificazione del concorrente, mentre una copia (firmata e sigillata in una busta chiusa indicante all’esterno la sezione alla quale si partecipa) dovrà avere allegato un foglio firmato che riporti le seguenti indicazioni:
• generalità del concorrente (nome, cognome, età, indirizzo, numero telefonico, eventuale e-mail)
• dichiarazione dalla quale risulti che il componimento non è stato premiato ai primi tre posti in altri concorsi e che è di propria esclusiva creazione.

Quest’ultima dovrà essere sigillata in una busta chiusa recante all’esterno la sezione cui si partecipa.

Il plico dovrà quindi contenere le sei copie anonime e una busta con all’interno i dati personali, la dichiarazione e una copia degli elaborati firmata. Sarà gradito anche il file dell’opera su supporto digitale.

Il materiale inviato non sarà restituito.

Selezione delle opere e premiazione

Una giuria qualificata opererà la selezione dei testi ammessi alla finale.

I nomi dei finalisti saranno resi noti sul sito web www.aclisansilvestro.it e comunicati, tramite lettera, ai poeti ammessi alla finale.

La cerimonia di premiazione del concorso, alla quale sono tenuti a partecipare tutti i poeti finalisti, con pubblica lettura dei testi ammessi alla finale e proclamazione dei vincitori, si svolgerà sabato 12 settembre 2015, alle ore 21.00, presso la sede del circolo A.C.L.I. di San Silvestro, Via Intercomunale, 2 – San Silvestro – Senigallia (AN).

Ognuna delle due sezioni prevede un premio ai primi tre classificati, consistente in opere di artigianato locale, ed attestati di segnalazione ai poeti ammessi alla finale, i quali potranno essere ritirati personalmente o tramite un proprio delegato.

I partecipanti accettano, senza condizioni, il regolamento del concorso.

I giudizi della giuria sono insindacabili. Per tutto ciò che non è previsto dal regolamento, le decisioni spettano autonomamente al Presidente della giuria.

La composizione della giuria sarà resa nota una settimana prima della premiazione e comunque successivamente all’individuazione dei finalisti e dei premiati.

 

Per ulteriori informazioni rivolgersi ad Anna Maria Bernardini (cell. 339/2921061, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00).

Tremaggio. L'alluvione di Senigallia nel racconto di nove scrittori

Tremaggio Venerdì 20 marzo alle ore 21.00 presso la Biblioteca Comunale Orciari di Marzocca di Senigallia, sarà presentato il libro Tremaggio. L’alluvione di Senigallia nel racconto di nove scrittori (Venturaedizioni, Collezione di sabbia, 2014).

Il volume, curato da Antonio Maddamma, contiene i racconti di Andrea Bacianini, Leonardo Badioli, Enrico Carli, Catherine Cipolat, Pelagio D’Afro, Paolo Mirti, Mariangela Paradisi, Luca Rachetta e Andrea Valenti. La raccolta è chiusa da uno scritto di Massimo Cirri ed è impreziosita dalle fotografie di Mirko Silvestrini.

Che cosa è successo davvero la mattina del 3 maggio a Senigallia, una data che ha sconvolto la città e ne ha cambiato casino online per sempre la sua storia?
Da dove veniva quel fango, che cosa ha coperto e portato via? E i volti dei tanti giovani che si sono prestati subito per dare una mano, perché “non possiamo non essere lì”?

Questo libro prova a raccontare quella tragedia con gli strumenti della narrativa, il modo migliore per affrontare questa cosa complessa che chiamiamo realtà.

Queste le prossime presentazioni:

Mercoledì 1 aprile, ore 21.10, Senigallia
presso Spazio Autogestito Arvultura, via Nicola Abbagnano 4.

Domenica 3 maggio, ore 17.00, Senigallia
presso Biblioteca Comunale Antonelliana, via Ottorino Manni 1.

Incontro con Antonio Dikele Distefano

Il Centro Interculturale Le Rondini organizza per sabato 7 marzo alle ore 17 presso l’ex ostello in via Marchetti n° 73 a Senigallia un incontro con Antonio Dikele Distefano, autore del libro Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? distefano

Antonio Dikele Distefano è nato a Busto Arsizio nel 1992 ed è il protagonista del fenomeno letterario del momento: partito dal web e dal self-publishing, il suo romanzo ha conquistato un contratto editoriale con la Mondadori, grazie alla quale è arrivato in libreria il 3 febbraio scorso vendendo 10.000 copie in tre settimane e finendo ai primissimi posti nelle classifiche di lettura.

Nella prefazione si legge:

La relazione con Benedetta è al centro del mio libro. Sono stato con lei per dodici mesi, di cui nove in clandestinità perché sono nero. In un certo senso questo libro è stata la risposta ad una sfida che mi lanciò la madre della mia ex ragazza, che io ho voluto cogliere inizialmente per dimostrare qualcosa a lei, ma mentre lo scrivevo ho capito che lo stavo scrivendo per me.

Antonio vive a Ravenna ed è un cosiddetto italiano di seconda generazione, un ragazzo cioè i cui genitori sono di origine angolana, ma nato e vissuto sempre in Italia (nè mai ha visitato il paese da cui i suoi sono partiti). Il linguaggio del libro è caratterizzato da frasi brevi e spesso ad effetto, che alcuni hanno individuato come tipico dei social network.

Lo si può ascoltare qui in una breve intervista sul sito di RaiNews.