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Leggiamo: primo festival dei lettori

Sabato 21 febbraio 2015 alle ore 17.00 a Senigallia presso l’ex-ostello di via Marchetti 73 anche noi di LibriSenzaCarta parteciperemo a “Leggiamo: primo festival dei lettori“, evento promosso dal Circolo dei Lettori di Senigallia e organizzato dalla libreria Io Book.

Ridere, piangere, sognare con i romanzi, i racconti, le poesie della nostra vita.

Un festival di cui siano protagonisti i lettori con i loro gusti e amori letterari. Si tratterà di una maratona di letture ad alta voce, nel corso della quale ogni associazione proporrà un reading della durata di sette-otto minuti.

Non vi sarà un tema centrale a guidare la giornata, ma verranno trattati più argomenti; ogni associazione presenterà quindi qualcosa di specifico.

Lo scopo di questo festival è quello di coinvolgere le associazioni del territorio, di presentare il circolo e anche di stimolare i singoli cittadini alla lettura e alla partecipazione all’evento.

Hanno aderito: Centro Teatrale Senigalliese, Centro Voce,  Circolo dei Lettori di Ancona Guasco, Cirkolistico, Confluenze, Coro del ’62, Gli Amici della Foce del fiume Cesano, LibriSenzaCarta, Melograno, Nati per leggere Biblioteca Comunale Antonelliana, Nelversogiusto, Vip Claun Ciofega.

A la p’dossa – Ozi letterari senigalliesi puntata 7

È online da ieri il podcast della settima puntata della rubrica “A la p’dossa – Ozi letterari senigalliesi” in cui abbiamo incontrato la poetessa fanese Franca Mancinelli, vincitrice del prestigioso Premio Carducci 2014 con la raccolta Pasta madre (con una nota di Milo De Angelis; Aragno, 2013) ex aequo con i Canti di un luogo abbandonato di Azzurra D’Agostino (Sassiscritti, 2013) negli studi di Radio Monk.

Così scrive nella postfazione a Pasta madre il poeta Milo De Angelis:

C’è un filo elettrico che percorre i versi di Franca Mancinelli, uno stato d’allarme, qualcosa che ci costringe all’attenzione. Sono stati scritti alla finestra, in una zona di frontiera e di dogana. E sono stati scritti dopo un difficile cammino tra le parole, con pagine lasciate bianche e silenziose. Di tale cammino portano il peso, la ferita e la tensione, ma anche il sapere.

Anticipazioni di questo volume sono state selezionate per Nuovi poeti italiani 6, a cura di G. Rosadini (Einaudi, 2012) e nel n. 273 della rivista «Poesia» (luglio/agosto 2012, Crocetti editore) con una nota di M. Raffaeli.

Franca Mancinelli ha letto per noi alcuni testi dai suoi due libri di poesia Pasta madre e Mala kruna (Manni, 2007; libro d’esordio a sua volta premiato con due importanti riconoscimenti per le opere prime, il “L’Aquila” e il “Giuseppe Giusti”), regalandosi generosamente anche con alcune prose poetiche non ancora raccolte in volume.

A la p'dossa – Ozi letterari senigalliesi puntate 5 e 6

Ed ecco le ultime due puntate sinora andate in onda della nostra rubrica “A la p’dossa – Ozi letterari senigalliesi” su Radio Monk. I podcast sono sempre reperibili sull’apposito canale Spreaker o ascoltabili cliccando nei relativi collegamenti qui sotto.

Nella quinta puntata insieme all’amica Cecilia Riginelli abbiamo incontrato lo storico senigalliese Marco Severini, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Macerata e presidente dell’Associazione di Storia contemporanea con sede a Senigallia. Autore e curatore di numerosi volumi sulla storia delle Marche nell’Ottocento e nel Novecento, ci ha parlato dell’ultimo numero della rivista “Storia delle Marche in età contemporanea” dedicata ai cento anni dalla Prima Guerra Mondiale, del suo libro Dieci donne in cui racconta delle prime donne italiane temporaneamente iscritte alle liste elettorali già agli inizi del secolo scorso (per la maggior parte senigalliesi e tutte della provincia di Ancona; ed. liberilibri 2013) e infine del volume sulla Resistenza a Senigallia e dintorni (La Resistenza in una periferia. Senigallia e il suo circondario tra il 1943 e il 1944; ed. Aras 2014). Tra le tante curiosità raccontateci da Marco Severini si può scoprire che l’inventore del pattino era senigalliese…

La sesta puntata è stata ancora diversa dal solito con online casino due ospiti: in studio c’era l’autore del primo romanzo noir marchigiano Alessandro Morbidelli e in collegamento telefonico la ‘regina del noir‘ italiano Barbara Garlaschelli. In Ogni cosa al posto giusto (Robin edizioni 2010) Alessandro Morbidelli mette in scena tra Jesi e la costa l’ambigua figura di Bruno Pedrini, secondo il quale “la morte è una liberazione che non va concessa”; tra le tante attività, Morbidelli ha curato diverse antologie (l’ultima è Canti d’abisso, Origami edizioni 2014) e una rubrica dedicata al noir sulla rivista “WhyMarche“. Ci ha poi raccontato dei suoi Oroscopi d’autore e dei Corteggiamenti di cui scrive sul sito Sdiario di Barbara Garlaschelli e Nicoletta Vallorani.

Barbara Garlaschelli è comunemente ritenuta la ‘regina del noir italiano’, dopo aver vinto nel 2004 il premio Scerbanenco con il romanzo Sorelle (Frassinelli); i suoi libri sono best seller tradotti in varie lingue e uno degli ultimi, Non ti voglio vicino, è stato finalista al premio Strega nel 2010, vincendo poi il premio Libero Bigiaretti (Frassinelli). Oltre a parlarci dei collaboratori e dei successi di Sdiario, ci ha raccontato della nuova vita editoriale di Sirena. Mezzo pesante in movimento, il racconto dei dieci mesi che le hanno cambiato la vita trasformandola in una sirena un po’ speciale: la frase di lancio del libro recitava “Sedici anni; il mare, un tuffo: lesione alla quinta vertebra cervicale” (Laurana editore).

A la p’dossa – Ozi letterari senigalliesi puntate 3 e 4

Cari amici, la nostra esperienza radiofonica sulla web radio senigalliese Radio Monk sta continuando ed aumenta anche il numero di podcast a disposizione sul canale Spreaker.

Nella terza puntata della rubrica letteraria “A la p’dossa – Ozi letterari senigalliesi” abbiamo incontrato il romanziere Gianluca Antoni, psicoterapeuta e formatore che vive a Senigallia. Con lui abbiamo parlato dei suoi due fortunati romanzi: Cassonetti e Il peso specifico dell’amore, entrambi editi dalla casa editrice anconetana Italic Pequod. Lo potete ascoltare qui di seguito.

La quarta puntata è stata ancora più speciale, perchè ci ha visti direttamente coinvolti accanto all’editrice Catia Ventura. Insieme a lei si è parlato dell’alluvione e dello straripamento del fiume Misa che hanno duramente colpito Senigallia e soprattutto di come è nata l’idea di una raccolta di racconti di scrittori senigalliesi su questo tema. A sei mesi dal terribile evento, infatti, possiamo parlare con più serenità e distacco di quanto è avvenuto il Tremaggio e, anzi, raccontarlo è un dovere, come sottolinea nel suo contributo Massimo Cirri di Caterpillar, perchè “solo così ci si asciuga”.

Il libro Tremaggio. L’alluvione nel racconto di nove scrittori è curato da Antonio Maddamma ed impreziosito da uno scritto di Massimo Cirri e dalle fotografie di Mirko Silvestrini; i nove autori: Andrea Bacianini, Leonardo Badioli, Enrico Carli, Catherine Cipolat, Pelagio D’Afro, Paolo Mirti, Mariangela Paradisi, Luca Rachetta, Andrea Valenti (Ventura edizioni). Qui sotto il podcast.

La casa degli anonimi

“La casa degli anonimi” è il nuovo romanzo di Giovanni Agnoloni, scrittore e traduttore fiorentino. Edito da Galaad Edizioni, il libro è uscito il 15 dicembre e il 18 dicembre alle 18 sarà presentato per la prima volta a Firenze, presso la Libreria-caffè letterario “La Cité” (in Borgo San Frediano 20/r), con l’intervento dello scrittore Vieri Tommasi Candidi, che condurrà l’incontro, e la partecipazione dello storico dell’arte Corrado Marsan.

La casa degli anonimi (copertina)“La casa degli anonimi” è il sequel dell’opera d’esordio dell’autore, “Sentieri di notte”, pubblicata anche in lingua spagnola. Preceduto dallo spin-off “Partita di anime” (marzo 2014), il nuovo romanzo è il terzo atto della serie “della fine di internet”, che ipotizza, in un futuro ormai prossimo, il crollo della Rete e l’impossibilità di un ritorno al prima. I temi forti di questo nuovo libro di Agnoloni sono l’alterazione degli stati emotivi provocata dalla dipendenza dai social network; la tecnologia wireless come veicolo di una possibile nuova dittatura del pensiero; le incredibili variazioni climatiche del pianeta; il sogno e il viaggio come strumenti di esplorazione di verità emotive e spirituali; il mistero dell’unico passo evangelico in cui Gesù scrive.

(… continua a leggere ‘La casa degli anonimi’)

A pochi pensieri dalla riva

Come il mare, lentamente, mi fa gelido la vita,
si inerpica al mio corpo e lo riscalda
appena per il tempo di un inganno:
illusionista esperta cela il sale
dietro una parvenza di ristoro

(Gianluca D’Annibali)

“A pochi pensieri dalla riva” è il nuovo libro di poesie di Gianluca D’Annibali, edito da Italic/Pequod. Contiene poesie sia in lingua italiana che nel dialetto della provincia di Fermo.  Il libro sarà presentato sabato 6 dicembre alle 18:30 alla Libreria Iobook di Senigallia, in Via F.lli Bandiera 33. Sarà presente l’autore; l’incontro sarà condotto da Antonio Maddamma e Valeria Bellagamba di LibriSenzaCarta.

pochipensieririva_copAllievo del poeta Fabio Maria Serpilli, Gianluca D’Annibali è amico di lunga data di LibriSenzaCarta. Sul nostro blog sono state già pubblicate alcune sue poesie, le prime risalgono al 2008, tratte dalla silloge “Il passo lento dell’acqua“, contenuta nell’antologia Giovani poeti leggono… Carlo Antognini (Pequod). Due poesie della silloge, “Il poeta soldato”, “…e penso a noi a cent’anni quando avremo…”, le ritroviamo, con una diversa disposizione dei versi, anche in questa nuova antologia.

La poesia di Gianluca D’Annibali, da sempre immersa nella vita più profonda, nelle sue passioni e contraddizioni, ha fatto molta strada in questi anni, si è limata ed è diventata più asciutta, senza perdere quel vigore che la caratterizza né la sua intrinseca musicalità fatta di un incedere costante tra le pieghe della vita, a colpi di domande, pieno di sentimento e di vitalità. Venite a scoprirla con noi!
(… continua a leggere ‘A pochi pensieri dalla riva’)