L’associazione culturale Dialogos, con il patrocinio del Comune di Senigallia, invita a partecipare domenica 5 dicembre alle ore 16.30 presso l’Auditorium San Rocco al convegno dal titolo “I generi letterari nella Bibbia”, il IV della serie su “Bibbia come testo di fede e modello letterario”.
La Bibbia è una raccolta di testi di testi antichi frutto della tradizione ebraica prima e cristiana poi. Il nome stesso, di origine greca, Biblia, non indica altro che una miscellanea di libri di diverso argomento. Alle modalità della nascita e della formazione di questo testo era stato dedicato un primo convegno (i cui Atti possono essere richiesti in questa pagina direttamente all’editore Vincenzo Grasso).
Il percorso di approfondimento e di studio dei numerosi generi letterari confluiti nella raccolta prosegue domenica 5 con il contribuito dei seguenti studiosi:
– Giovanni Ibba (Facoltà Teologica dell’Italia Centrale): I libri Sapienziali della Bibbia e la letteratura giudaica del Secondo tempio;
– Caterina Moro (Università di Roma ‘La Sapienza’): Scritture, tradizioni, miti;
– Lorenzo Verderame (Università di Roma ‘La Sapienza’): Giobbe e il tema del “giusto sofferente” nella tradizione mesopotamica.
Un duca, un medico e … un gigante. Dalle Curationum Medicinalium Centuriae di Giovanni Rodriguez da Castelblanco, alias Amato Lusitano, medico ebreo della corte di Guidubaldo II della Rovere, la descrizione del gigante di Senigallia.
PRESENTAZIONE DEL VOLUME L’invisibile canto del silenzio. Parole e immagini nell’Abbazia di Chiaravalle, foto di Andrea Aschedamini, testi di Davide Sapienza, EDUCatt, Milano 2010
Università Cattolica del Sacro Cuore | Milano, L.go Gemelli 1 martedì 30 novembre | ore 14:30 | aula G117 D. Scoto
Un fotografo e uno scrittore trascorrono un giorno e una notte nell’Abbazia di Chiaravalle, condividendo con i frati i luoghi e i tempi di una quotidianità scandita dal lavoro e dal raccoglimento, in un mondo che, pur immerso nella città e circondato da realtà più critiche e sofferenti, ne stravolge i canoni e impone al visitatore che viene “da fuori†un silenzio tale da «togliere il fiato». (… continua a leggere ‘L’invisibile canto del silenzio’)
Venerdì 26 novembre, ore 21.15
Centro Sociale Saline – Senigallia
Cinema e Scrittura dal testo teatrale alla Narrazione per immagini
con Roberta Biagiarelli
Da oltre venti anni Roberta Biagarelli è un’attrice professionista di teatro che ha sempre cercato di praticare anche l’arte della drammaturgia e l’approccio al testo teatrale.
Negli ultimi cinque anni nell’evoluzione del suo lavoro teatrale si è inserito con naturalezza un percorso di produzione e interpretazione di documentari: SOUVENIR SREBRENICA e NEVE DI GIUGNO, (vedi:www.babelia.org). Lavori originali che hanno come punto di partenza e come centro del lavoro documentaristico il testo teatrale dalla Biagiarelli stessa narrato, risultante dal lavoro di ricerca sul campo che ogni volta Roberta Biagiarelli intraprende prima di passare alla scrittura di un testo.
E’ dall’incontro con le persone, i testimoni, che abitano i luoghi delle nostre tragedie vicine e lontane nel tempo: il Genocidio di Srebrenica (luglio 1995) o la Guerra di Liberazione nel Piacentino, il pozzo da cui Biagiarellli attinge per raccontare storie…
Nel corso della serata di venerdì prossimo Roberta Biagirelli ci parlerà di Cinema e Sceneggiatura edel lavoro di cura e attenzione che richiede la narrazione di storie per il cinema.
Verranno proiettate alcune scene dai film SOUVENIR SREBRENICA, prodotto da Regione Marche, Regione Emilia Romagna e Babelia & C., e NEVE DI GIUGNO, prodotto da Babelia & C. e Giusi Santoro. (… continua a leggere ‘Le Arti del Cinema: Cinema e Scrittura con Roberta Biagiarelli’)
Senigallia, domenica 15 maggio 1729. Giunge il “romore” che i Turchi sono sbarcati al guazzo di San Sebastiano e che vengono ad assaltare le mura. La città è in subbuglio. Trattaroli, contadini, tamburino, miliziotti, bombardieri, tenente della fortezza, castellano, vescovo, popolani, nobiltà : nessuno rimane indenne dal terrore dei nemici. Da un racconto del Giornale di Francesco Pesaresi. Con finale a sorpresa.
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