Calendario

Dicembre 2025
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031  

Archivio

Archive Page 73

Falluja con Roberta Biagiarelli

FALLUJA – STUDIO

Giovedì 5 maggio – ore 21.15
Ex Sala Cinema Sferisterio
P.zza Mazzini 10 – Macerata

di Francesco Niccolini
con Roberta Biagiarelli
con la collaborazione di Simona Torretta
produzione Babelia&C


Una donna vestita di nero.
La donna racconta di una sera imprecisata di alcuni anni fa. Una sera qualunque di come si vive e si muore a Falluja, Iraq, 50 chilometri da Baghdad.
Un blindato con quattro marines a bordo: una normale azione di pattugliamento. Normale, se non accadesse l’imprevisto che scatena l’incubo, sangue, morte e una notte tragica.
Eppure una notte e un incidente come ne accadono così tanti in Iraq che non merita neanche un articolo di giornale.
È la cronaca tutt’altro che eroica della lunga notte cui sono destinati una donna irachena, cieca, e un soldato americano, costretti ad attraversarla insieme.
Notte scabrosa, livida, surreale, eppure ormai inarrestabile: parole, preghiere, desideri, un tè d’acqua sporca, passioni, ricordi, rimpianti e una quantità di violenza smisurata, a portata di mano di un uomo e di una donna che, in condizioni di vita meno surreali, mai si macchierebbero delle azioni che si troveranno a compiere in questa notte, fino a un epilogo destinato a lasciare – in tutti – molto amaro in bocca.
(… continua a leggere ‘Falluja con Roberta Biagiarelli’)

Un fiero mal di denti

Un fiero mal di denti

Racconto di Giacomo Verri

Sed mihi haec ac talia audienti in incerto iudicium est fatone res mortalium et necessitate immutabili an forte volvantur
(Tacito, Annales 6, 22)

 

In più luoghi dell’undicesimo capitolo – il nonno levò lo sguardo, lasciando le dita grosse a scorrere i pori della carta – si legge di come Desiderio Turchini, quel giorno, l’avesse pigliato una forza angolosa e la testa gli fosse diventata di legno.

Nella notte aveva smesso di piovere su tutta la valle e, nel cimitero in cima al paese, Velso Turchini attendeva di asciugare il suo corpo morto col panno caldo del sole di luglio. Velso era il fratello di Desiderio: insieme avevano fatto la prima guerra, da bambini, spettatori incantati davanti alla faccia della loro mamma che si scuoteva in smorfie e si salava di lacrime, mentre leggeva le lettere del papà. Velso scricchiolava i denti dal nervoso, perché avrebbe voluto che le scivolose lacrime materne fossero colte dalla punta della lingua, o spalmate con due dita sulle guance. Desiderio, invece, le seguiva mentre scorrevano inesorabili al mento, le osservava agglutinarsi e cadere. Plof! Ricorda, come fosse oggi, lo stipetto in cui finivano le lettere del babbo. Ricorda che Velso, di nascosto, le andava a scartare e le rileggeva per conto suo, senza gli iati affranti della mamma. A recitarle da solo, diceva, gli sembrava che il papà gli parlasse vicino all’orecchio.

È scritto che, anni dopo, Velso Turchini fosse morto con onore, guardando ben dritto il buco del fucile, grato al male per gli obblighi di purità che gli imponeva. Non è però scritto di come, fissando il cerchio nero della canna del 91, c’avesse sorriso dentro, sembrandogli un buco di culo sforacchiato in mezzo alla faccia del fascista. Mentre Velso sorrideva, una pallottola gli ruppe il cuore e, cadendo in avanti, la sua faccia già morta sembrava doversi spaccare a terra come quella di un uomo vivo.

(… continua a leggere ‘Un fiero mal di denti’)

Premio Letterario Isola del Giglio

Comunicato stampa

Il 25 Giugno: Premio Letterario Isola del Giglio

Effequ e il Comune Isola del Giglio inaugurano Gigliesca

Festival di letterature, visioni e musiche isolate

Il Premio Letterario Isola del Giglio è un concorso letterario tematico a cadenza annuale, inserito all’interno di Gigliesca – festival di letterature, visioni e musiche isolate, la cui prima edizione avrà luogo quest’estate, nella seconda metà di Giugno, all’Isola del Giglio. Il Premio Letterario Isola del Giglio — così come tutte le manifestazioni legate a Gigliesca — ruota attorno a un tema: il tema per l’edizione 2011 di Gigliesca è l’acqua. Il concorso organizzato dalla casa editrice Effequ mette in palio la pubblicazione nella collana Librivolanti del libro vincitore del Premio. Il concorso è aperto alle opere inedite di narrativa legate al tema dell’acqua.

Per partecipare al Premio Letterario Isola del Giglio è sufficiente spedire il proprio dattiloscritto in doppia copia a: effequ, Via delle mura di Ponente, 9 — 58015 Orbetello (Gr); entro e non oltre il 15 maggio 2011. Per essere ammessi al concorso è importante che il dattiloscritto inviato sia legato al tema annuale di Gigliesca (l’acqua), e che sia un racconto lungo o un romanzo breve.

Qui tutti i dettagli.

Addetto stampa:

Federico di Vita, 331 501 43 93 – ufficiostampa@effequ.it

effequ – via Mura di Ponente 7/9  58015 Orbetello (Gr)

www.effequ.it info@effequ.it

Umberto Piersanti, il poeta dei luoghi persi

Giovedi 28 aprile, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Antonelliana di Senigallia, nell’ambito della rassegna Sognalibro, verrà presentato il volume Umberto Piersanti – Il poeta dei luoghi persi (L’orecchio di Van Gogh, 2010), monografia sull’opera omnia del poeta urbinate Umberto Piersanti. Saranno presenti il poeta e il curatore del volume, Gian Paolo Grattarola, e l’incontro verrà moderato da Valeria Bellagamba e Antonio Maddamma di Librisenzacarta.

Il volume che si avvale dei contribuiti di numerosi critici letterari indaga l’intera produzione poetica, narrativa e filmica di Umberto Piersanti, in un percorso più che quarantennale dove a far da guida sono il tema della memoria e il rapporto reale e leggendario del poeta con le colline del Montefeltro, Urbino e le Cesane.

Questa l’introduzione al volume a firma del curatore Gian Paolo Grattarola:

Questo volume mira a facilitare un contatto sufficientemente esteso con Umberto Piersanti e con la sua attività artistica ed è stato concepito per tracciare un ritratto della personalità di un poeta e di un narratore che rappresenta ormai una delle voci più importanti della letteratura italiana contemporanea. Ma l’attività letteraria, benché preponderante, è sempre stata intrinsecamente connessa con quella dello sceneggiatore e del regista cinematografico, dando vita a un’autentica koiné dove i diversi registri del linguaggio espressivo di volta in volta adottato si compenetrano e si intrecciano con l’introspezione di approfondite associazioni tematiche, andando a scandagliare un ambito di ricerca denso e ricco di fascinosa introspezione.

(… continua a leggere ‘Umberto Piersanti, il poeta dei luoghi persi’)

Read

Passio

Sabato 16 Aprile 2011 alle ore 21:15 nell’Auditorium San Rocco in Senigallia (An), Domenica 17 alle ore 21:15 nella Basilica di San Paterniano in Fano (PU) e Venerdì 22 alle ore 17:30 nel Santuario Beato Sante in Mombaroccio (PU) il trio vocale senigalliese New Vocal Ensemble propone Passio, concerto basato su musiche rinascimentali ispirate ai testi più belli e significativi della passione di Cristo. A ridosso della Settimana Santa, un’occasione per rivivere attraverso il gusto dei compositori cinquecentesci quella cultura tanto prospera quanto intimamente legata alla profonda spiritualità dell’epoca. Nelle serate ad ingresso libero il soprano Ornella Politi, il tenore Marco Ferretti e il baritono Carlo Giuseppetti proporranno la Mass for Three Voices di William Byrd e Musiche per la Passione di Compère, Asola, Palestrina, Lasso e Martini per poi spingersi alle opere del contemporaneo Marco Ferretti. I primi due concerti aderiscono alla XIII Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali mentre il concerto del 22 Aprile vedrà la partecipazione di Paolo Principi alla viola nella proposizione di alcune fra le più belle pagine di J. S. Bach. Gli eventi patrocinati dalla Diocesi di Senigallia e rispettivamente dal Comune di Senigallia, dal Comune di Fano – Assessorato alla Cultura e dal Comune di Mombaroccio sono organizzati dall’Associazione Culturale New Vocal Ensemble ONLUS di Senigallia in collaborazione con Associazione Vespero ed Erreffe Edizioni Musicali di Fregene (Rm) con il contributo di Banca Marche e Banca di Credito Cooperativo di Fano.

Info: www.webalice.it/newvocalensemble.

Festa grande d’Aprile

Venerdì 15 aprile alle 21 sul palco del Teatro La Fenice di Senigallia andrà in scena l’adattamento di “Festa grande d’Aprile”, opera teatrale scritta da Franco Antonicelli sulla Liberazione d’Italia. L’opera arriva a Senigallia grazie alla collaborazione tra il Centro Studi “Piero Calamandrei” e la sezione locale, di prossima inaugurazione, dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), con il patrocinio del Comune di Senigallia.

“Festa grande d’Aprile” è un’opera teatrale pubblicata da Einaudi nel 1964 e vincitrice, nello stesso anno, del Premio Tricolore per un testo drammatico sulla Resistenza. La pièce di Antonicelli ripercorre le vicende italiane dalle giornate del delitto di Giacomo Matteotti alla Liberazione, attraverso una sequenza di immagini e fotogrammi dell’epoca accompagnati da dialoghi, commenti e soliloqui, in modo da stimolare la riflessione.

A Senigallia verrà presentato l’adattamento di Silvia Bertolotti e Gian Franco Berti, per la regia di Gianfranco Frelli. Lo spettacolo sarà interpretato dalla Compagnia Teatrotello, con musiche della Resistenza cantate dagli Onafifetti (Giovanni Filosa, Piergiorgio Memè e Mario Sardella).

L’ingresso è di 10 euro.