Andrea Bardi, amante delle belle lettere che una sorta di paterno ricatto ha reso imprenditore del chinotto, è assediato dai fantasmi: il rammarico di non aver potuto seguire il percorso di vita a lui più congeniale, la paura di perdere la moglie Donatella, con la quale sente venir meno l’intesa e la comunione di interessi di un tempo, il dubbio di non essere all’altezza delle responsabilità connesse al proprio ruolo professionale. Fino a quando non ci si mette anche un fantasma vero a complicargli la vita e ad arricchire quel campionario di oscure presenze contro le quali dovrà combattere per conquistarsi la sua piccola oasi di serenità …
“Le oscure presenze” (Edizioni Creativa, 2012) è il nuovo romanzo dello scrittore senigalliese Luca Rachetta.
Il libro sarà presentato dall’autore giovedì 24 gennaio, ore 17.30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Antonelliana di Senigallia, nell’ambito della rassegna letteraria “Sognalibroâ€. La presentazione sarà condotta da Fabrizio Chiappetti, che curerà l’intervista all’autore. L’attore Mauro Pierfederici leggerà alcuni passi del romanzo.
“Le oscure presenze” è già stato presentato al Pisa Book Festival e alla fiera del libro di Roma Più libri più liberi.
Luca Rachetta ha pubblicato il saggio “Vitaliano Brancati. La realtà svelata”, le raccolte di racconti “Dove sbiadisce il sentiero” e “La teoria dell’elastico”, il racconto lungo “La torre di Silvano”, i romanzi “La guerra degli Scipioni” e “La setta dei giovani vecchi” e l’ebook “La missione di San Silvestro”.
Arcangelo Corelli, Concerto Grosso Op. 6 N. 8 “Fatto per la Notte di Natale” (1714), movimenti 4 (Adagio – Allegro – Adagio) e 5 (Vivace). Esecuzione di Musica Amphion: Remy Baudet e Sayuri Yamagata, violini; Richte van der Meer, violoncello; Hank heyink, arciliuto; Pieter-Jan Belder direttore d’orchestra
“La recitavo sempre in chiusura dei miei recital, era l’ideale per smorzare piano piano la sospensione poetica con un po’ d’ironia e far uscire con un buon ricordo gli spettatori dalla sala. E il pubblico l’ha sempre amata molto” dice Giuseppe Di Mauro parlandoci di ‘A livella, la più famosa poesia scritta dal cosiddetto ‘principe della risata’ Antonio De Curtis, in arte Totò. Si sono sprecate nel corso degli anni le definizioni per il genio comico dell’attore napoletano e tutti l’hanno ammirato e lo possono ammirare nei numerosi film a cui prese parte. Quello che per lungo tempo rimase sullo sfondo è la sua passione per la parola della musica e della poesia. Scrisse diverse canzoni, tra le quali la celebre Malafemmena nel 1951 (dedicata alla moglie Diana), e pubblicò anche una raccolta di poesie intitolata proprio ‘A livella nel 1964 (la poesia omonima, in realtà , era già apparsa in appendice ad un altro libro di Totò, Siamo uomini o caporali?). Altre sue poesie furono raccolte e pubblicate postume da Franca Faldini, la compagna degli ultimi anni di vita (Dedicate all’amore).
Sarà inaugurata sabato 15 dicembre alle ore 19:00 la mostra fotografica“alekf / cinque ricordiâ€, che si terrà a Palazzetto Baviera di Senigallia (Via Manni, angolo Piazza del Duca), da giovedì a domenica, dalle 16.00 alle 20.00, fino al 20 gennaio 2013. L’esposizione, realizzata con la partecipazione e il sostegno del Comune di Senigallia, nasce con l’intento di rendere omaggio alla figura e all’arte di Alessandro Conti, scomparso lo scorso agosto a 26 anni.
L’iniziativa di celebrare una delle più grandi passioni di Alessandro, la fotografia, è stata promossa e realizzata da alcuni dei suoi amici più cari, compagni di università all’Accademia di Architettura di Mendrisio – dove Alessandro si era brillantemente laureato lo scorso anno – con l’appoggio e la più sentita partecipazione dei componenti del gruppo musicale Judo Pluto, di cui il giovane era sassofonista e co-fondatore. In suo ricordo, verrà esposta una selezione delle fotografie da lui create nell’arco degli ultimi anni. L’inaugurazione della mostra vorrebbe fare incontrare le persone vicine ad Alessandro con tutti quelli interessati alle sue opere.
L’idea che anima l’intero progetto è quella di mettere a fuoco una sensibilità e talento creativo recettivi al bello e all’essenziale. Un percorso permeato da una costante ricerca, dove la passione per la vita coesiste e si coniuga in maniera calibrata alla riflessione e al senso estetico.
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