Il 27 marzo 1912, alle ore 17, il Deperdussin guidato dal pergolese Giulio Cattarini Brilli decolla da Piazza d’Armi di Senigallia, librandosi nel cielo e compiendo quattro volte il giro della piazza, prima di atterrare perfettamente, dopo otto minuti di volo. Il pubblico, accorso numeroso nelle vicinanze, gli tributa un grande trionfo: è il primo volo di un marchigiano in terra marchigiana.
Protagonisti con lui di questa splendida pagina di storia sono il conte osimano Muzio Gallo, concessionario dell’area di Piazza d’Armi, proprietario dell’hangar e del velivolo “Gabbiano”, e il senigalliese Fernando Pesaresi, cronometrotecnico e progettatore dello sfortunato “Irrovesciabile”, che vedranno però frustrato il loro desiderio di vedere librarsi in aria i propri velivoli a seguito dell’incendio notturno che il 24 ottobre 1912 distruggerà l’hangar con i tre aeroplani in esso custoditi.
A cento anni esatti da quel primo volo, LibriSenzaCarta, in collaborazione con gli Aviatori Senigalliesi, che ringraziamo per la galleria fotografica messaci a disposizione, vuole ricordare quell’evento, all’alba della pionieristica aviatoria italiana. Lo fa con una conferenza pubblica a Senigallia, nella Sala Conferenze della Biblioteca Antonelliana, nella stesso giorno e nella stessa ora del primo decollo del Deperdussin.
Relatore della conferenza sarà Lucio Lucci, socio di AviazioneMarche e dell’Associazione culturale Artefatti, uno dei maggiori esperti di storia dell’aviazione nelle Marche, che ci parlerà de “L’impresa aviatoria di Giulio Brilli”. Interverrà Gianluigi Mazzufferi a nome degli Aviatori Senigalliesi. Introduzione a cura di Antonio Maddamma di LibriSenzaCarta
Un appuntamento da non mancare per tutti di appassionati di storia dell’aviazione e del pionierismo dei primi anni del secolo scorso.
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