Il Balletto Pink Floyd, coreografia di Roland Petit (Villemomble, 13 gennaio 1924 – Ginevra, 10 luglio 2011), brano “One of These Days” , dall’album Meddle (1971) dei Pink Floyd.
Ballet National de Marseille, Salle Valliers, Marsiglia (Novembre 1972)
A luglio quattro appuntamenti per raccontare la narrativa contemporanea americana e giovani talenti italiani
La Festa del racconto, organizzata dalla Biblioteca Multimediale Arturo Loria e Assessorato alle Politiche Culturali di Carpi, in collaborazione con i Comuni di Campogalliano, Novi, Soliera, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, giunge quest’anno alla sesta edizione e anticipa i tempi.
Quattro appuntamenti – realizzati in collaborazione con la casa editrice romana minimum fax – dedicati alla letteratura americana contemporanea. Grandi autori di culto diventati vere e proprie icone per le numerose generazioni che sulle pagine dei loro romanzi sono cresciute e hanno assorbito l’ossigeno e la vitalità di una letteratura dagli sconfinati orizzonti. Dal caposcuola dei minimalisti Raymond Carver a Dave Eggers, dal Giovane Holden di Salinger alla Lolita di Nabokov, passando per gli anni trenta del Grande Gatsby. La casa editrice ‘di culto’ è molto attiva anche sul versante delle proposte più innovative della scena letteraria italiana e per questo agli autori esordienti sarà dedicato un incontro. Tutto questo in un’anteprima che è soltanto una delle molte novità di questa edizione: quattro eventi che anticiperanno il tradizionale appuntamento di fine settembre/inizio ottobre (29 settembre – 2 ottobre 2011).
Il primo capitolo di questa anteprima si svolgerà lunedì 4 luglio alle 21.30, quando Gianluigi Ricuperati e Alessio Torino, presenteranno le loro opere, Il mio impero è nell’aria e Tetano, alla presenza del direttore della collana Nichel di minimum fax, dedicata appunto agli autori italiani, Christian Raimo. Due romanzi molto diversi quelli proposti: si passa da Vic Gamalero, ritratto di un antieroe italiano del terzo millennio – nevrotico e geniale – qual è il protagonista del romanzo di Ricuperati, alla suspense del thriller unita alla potenza emotiva del romanzo di formazione che racconta la perdita d’innocenza di tre ragazzi nel segno di un’ esperienza che si sa essere comune.
Sabato 2 luglio 2011, alle ore 19,00, presso Palazzo Leopardi di Recanati, verrà inaugurata, nell’ambito dell’Anno della Cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia, la mostra congiunta “Leopardi – Tolstoj . Il respiro dell’animaâ€, a cura di Fabiana Cacciapuoti e Galina Alexeeva, che resterà aperta al pubblico fino al 21 agosto 2011.
L’inaugurazione sarà preceduta da una Conferenza sul tema:
“Tolstoj ed il respiro dell’eternità †che si terrà  venerdì 1 luglio alle ore 21,00 presso l’Aula Magna del Comune di Recanati.
Relatore: prof. Nikolaj Kotrelev, esperto di letteratura italiana e Russa presso l’Accademia Russa delle Scienze, Istituto di letteratura mondiale di Mosca.
Introduce:  Conte Vladimir Tolstoj, Direttore dell’Istituto Federale della Cultura “Tenuta-Museo di Lev Tolstoj a Jasnaja Poljana”
La cerimonia inaugurale del 2 luglio sarà seguita dallo spettacolo di Lorenzo Di Bella e Sergio Carlacchiani “LeopArdi verso ToLsTojRiflessioni in musica … ad alta voceâ€che si terrà al Teatro Persiani di Recanati alle ore 21.30
Avrei dovuto scrivere un post su Bob Dylan. Il bardo dei bardi. Settant’anni. Ne ho la metà . Eppure non riuscirei a scrivere di Dylan senza scrivere di me. Cioè forse di chi conosco meglio fra i due. Che importa che io abbia visto Dylan quattordici anni fa, come milioni di persone? O magari prima, o dopo, come milioni di altre? Quel che importa è che un mattino di molti anni fa incontrai un vecchio che mi scrisse di ricordarmi che “essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza anche quando l’oceano è cattivo ed il cielo si è stancato di essere azzurroâ€. Un vecchio che mi scriveva in un messaggio le parole di uno dei più giovani poeti che conoscessi. Quelle parole lo ho tenute dentro, assieme a tante altre delle sue meravigliose canzoni. Sono nato trentacinque anni fa, quando in tv davano Sandokan e Kabir Bedi stregava milioni di donne italiane, compresa mia madre, con i suoi occhi verdi di pirata. E Antonello Venditti scandalizzava i benpensanti con Lilly e Lo stambecco ferito. Chissà se l’America era poi così lontana. Quell’America dove solo un anno prima Robert Allen Zimmerman aveva pubblicato “Blood on the track”. Con questa canzone, If You See Her, Say Hello, che voglio regalarvi e regalarmi, oggi, in questo mese che per me significherà sempre amore.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
Commenti recenti