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Traversine di Massimo Conti

La presentazione del libro è stata rinviata, causa neve, a data da destinarsi.

Venerdì 10 febbraio, alle ore 17, sarà protagonista della rassegna Sognalibro, alla Biblioteca Comunale Antonelliana di Senigallia, il romanzo Traversine (Aras Edizioni, 2011) di Massimo Conti.

Presenterà l’incontro Antonio Maddamma di LibriSenzaCarta.
(… continua a leggere ‘Traversine di Massimo Conti’)

A Wislawa Szymborska

Il mio caduto, il mio tornato polvere,
assunto l’aspetto che ha nella fotografia:
sul viso ombra di foglia, conchiglia nella mano,
si avvia verso il mio sogno.
(“Sogno” – Wislawa Szymborska)

Il primo febbraio si è spenta all’età di 88 anni la poetessa polacca Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la Letteratura nel 1996, una delle voci più alte della poesia contemporanea. Nelle sue poesie dalla apparente semplicità Szymborska è capace di creare un piccolo grande universo, fatto di prospettive insolite e intriso dello stupore di una meraviglia che si accompagna alla grazia. Lucida e diretta è la sua analisi della realtà (dote che le ha permesso di restituire nei sui versi un’immagine viva e implacabile del Novecento), a volte anche dura, ma mai cinica. La sua poesia si caretterizza anche per la sottile e garbata ironia, che ne rispecchia la personalità acuta, di donna consapevole, colta e riservata. I versi asciutti di Wislawa Szymborska, lineari come il lavoro di un bravo incisore, sono scevri dai fronzoli estetizzanti di certa poesia femminile, ma non rinnegano la femminilità. La sua è una voce calata nel presente, che non fugge dai drammi della nostra contemporaneità; ai voli pindarici preferisce insinuarsi nella quotidianità, alla riscoperta dei piccoli oggetti e della gioia che dietro vi si nasconde.
(… continua a leggere ‘A Wislawa Szymborska’)

7° Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli”

Il circolo A.C.L.I. di San Silvestro organizza il 7° Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli”.

Il concorso si articola in tre sezioni:

1 – Poesia in lingua italiana
2 – Poesia in dialetto
3 – Sezione speciale ragazzi

 

Sezioni 1 e 2

Ogni partecipante può concorrere a entrambe le sezioni, con una sola poesia per sezione; non sono ammesse opere, edite o inedite, che siano già state premiate ai primi tre posti in altri concorsi.

Scadenza di iscrizione

La scadenza è stata prorogata al 30 giugno 2012

I lavori dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 maggio 2012 (farà fede il timbro postale) a:

Circolo A.C.L.I. San Silvestro
c/o Anna Maria Bernardini
Via Intercomunale – San Silvestro 12/b
60019 Senigallia (AN)
(cell. 339/2921061 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00)

(… continua a leggere ‘7° Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli”’)

Immagini dal freddo

Antonio Vivaldi, “Inverno” (primo movimento: Allegro non molto)
da “Le Quattro Stagioni”

Quadri di Brueghel, Avercamp, Ruysdael, Van Ostade, Leickert, Hartwick, Van der Velde, Monet e Sisley.

Giorno della Memoria 2012

Giovedì 26 gennaio il Comune di Senigallia e la Comunità Ebraica di Ancona, in collaborazione con la Diocesi di Senigallia,  celebreranno il Giorno della Memoria 2012.

La Sinagoga di Senigallia rimarrà aperta al pubblico dalle ore 10 alle ore 17 con visite guidate curate da Mouseion.

Alle 0re 18 l’Associazione Culturale  Sena Nova proporrà lo spettacolo “Ma quando avrà fine il dolore”, tratto dalle poesie da Theresienstadt di Ilse Weber, tradotte da Rita Baldoni. Voce recitante di Mauro Pierfederici e accompagnamento alla chitarra di Roberto Chiostergi.

Alle ore 19 interventi del rappresentante della Comunità ebraica di Ancona Amos Zuares, del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e del Vescovo di Senigallia Mons. Giuseppe Orlandoni.

Chiuderà la giornata la lettura dei Salmi.

Venerdì 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz,  il Circolo Cinema Linea d’Ombra al Teatro La Fenice – Sala “Piccola Fenice” proietterà alle  ore 21.15 il  capolavoro di Chaplin “Il grande dittatore”.

 

Seconda origine di Manuel de Pedrolo

Seconda origine di Manuel de Pedrolo

di Piergiorgio Zucconi

In tutta sincerità posso dire di essermi avvicinato a questo romanzo con una certa perplessità: un romanzo di fantascienza, di un autore (per me sconosciuto) catalano…
Dalle prime pagine, piano piano, ci si appassiona alla storia: Alba, una ragazza bianca di quattordici anni e Didac, un ragazzino di colore di nove, formano una coppia stranamente assortita dalle circostanze (alieni che distruggono il pianeta per, in futuro, colonizzarlo) che, caparbiamente, con una determinazione inizialmente inconscia, si fanno carico del difficile compito di ripopolare la terra e di salvarne la cultura.
È un romanzo “diverso” dal genere di fantascienza al quale siamo abituati: lontano dagli autori anglosassoni e statunitensi come Dick, Asimov, Shekley, Silveberg, Adams, Pohl, Hoyle; infatti mostra una maggiore sintonia con gli scritti di autori mediterranei come Curtoni, Montanari, Aldani, Brussolo.
(… continua a leggere ‘Seconda origine di Manuel de Pedrolo’)