Pubblicato da Marco Scaloni il 19 Dicembre 2006
in podcast.
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Venerdì 15 dicembre, al Centro Sociale Saline di Senigallia, si è tenuto l’ultimo appuntamento della rassegna ScriptaVolant “libri senza carta”, dedicato al quartiere Porto di Senigallia. Un excursus storico ed architettonico che parte dalla pubblicazione, su LibriSenzaCarta.it, del libro “Il rione Porto di Senigallia, la punta di una stella“. Purtroppo venerdì non ha potuto essere presente uno dei relatori previsti, l’architetto Margherita Abbo Romani, tra l’altro co-autrice del libro presentato.
La serata ha visto alternarsi diversi notevoli interventi, tra i quali la relazione di Antonio Maddamma, e i contributi di Flavio Solazzi, Leo Badioli e Giorgio Pegoli, che ha curato la parte fotografica del libro. Proponiamo in podcast, allegato a questo post, l’introduzione alla serata; la voce è quella di Flavio Solazzi.
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Pubblicato da Marco Scaloni il 13 Dicembre 2006
in podcast.
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Claudia Ansevini e Leonardo Badioli, in un serrato dialogo a due voci, ci raccontano di quando donna Lena, passando in Vicolo Santa Chiara, a Pesaro, trovò, a casa di Santa, una specie di altare e, sotto di esso, tre ragazze, ed in mezzo a loro, appoggiato su un banchetto, un’inghistara, e di come l’organizzatrice del rito, Bernardina Spadona, affrontò, per questo peccato, l’Inquisizione. Accadde a Pesaro, nel 1578.
L’audio che vi presentiamo è la presentazione, svolta nell’ambito della rassegna ScriptaVolant “libri senza carta”, della tesi di laurea di Claudia, già pubblicata da LibriSenzaCarta.it e direttamente scaricabile da questa pagina. Buon ascolto! (… continua a leggere ‘ScriptaVolant: un processo per stregoneria’)
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Pubblicato da Leonardo Badioli il 12 Dicembre 2006
in stralci.
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Prefazione de La congiura Fornaciari (capitolo 14, segue dal capitolo 13)
Il Tribunale Ecclesiastico, sapete, è differente da quello civile perché non ha un codice definito da applicare; la sua funzione è soltanto correttiva, e le colpe che vengono perseguite non sono considerate reati, ma peccati. Si entra nella sua giurisdizione solo quando i soggetti già ammoniti a cambiar vita dimostrano di non essersi emendati e ricadono nelle loro cattive abitudini. Il tribunale ecclesiastico è molto benevolo: prima di emettere una sentenza considera tutte le attenuanti che vengono addotte. (… continua a leggere ‘Peccati da galera’)
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