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La poetica di Leo Ferré /2

In Italia il nome e l’opera di Leo Ferré sono semi-sconosciuti, la sua discografia introvabile se non in pochi frammenti, rispetto alla sua sterminata produzione… e usar l’aggettivo “sterminata”, in questo caso, non è uno sproposito, poiché Leo Ferré non è stato solamente un poeta, ma è stato cantante, musicista, saggista, romanziere e direttore d’orchestra, e alla sua morte, datata 14 luglio 1993, ci ha lasciato cinquecento canzoni, cinquanta album, due opere, una sinfonia, un oratorio lirico, la messa in musica di cento poemi dei poeti maledetti ed altri poeti (tra cui i “nostri” Cesare Pavese e Cecco Angiolieri), un romanzo, innumerevoli saggi e tre libri di poesia. (… continua a leggere ‘La poetica di Leo Ferré /2’)

Un messaggio di Giovanni Anastasi attraversa i secoli

Marzo è il mese nel quale sono avvenute sia la nascita sia la morte di Giovanni Anastasi.
Egli nasce a Senigallia il 17 marzo 1653. Suo padre è Anastasio Anastasi; i suoi padrini di battesimo (Fedeli-Tiraboschi e Bruni) appartengono alla nobiltà locale. Nulla sappiamo della sua infanzia e adolescenza. Allievo di un apprezzato pittore urbinate, Alfonso Patanazzi, ne sposa la figlia nel 1676, a 23 anni. (… continua a leggere ‘Un messaggio di Giovanni Anastasi attraversa i secoli’)

La poetica di Leo Ferré /1

Abbiamo perso prima di tutto un poeta. E di poeti non ce ne sono tanti nel mondo. Ne nascono tre o quattro soltanto in un secolo…

Queste le parole che Alberto Moravia usò al funerale di Pier Paolo Pasolini per commemorarne la scomparsa.

Leo Ferré

E forse è vero, di poeti, di “veri” poeti, non ne nascono tanti; magari non così pochi come Moravia sosteneva, ma credo che in un secolo ne nascano effettivamente tre o quattro per nazione (poiché ogni nazione ha bisogno dei suoi poeti, i quali, come affermava lo stesso Moravia trenta anni fa, “dovrebbero essere sacri”), e come tra i “tre o quattro” nati in Italia nel secolo scorso c’è Pier Paolo Pasolini, tra quelli nati in Francia nel ‘900 c’è Leo Ferré, un poeta scomodo, un poeta “vero”, le cui poesie si erigono sopra ogni conformismo, sopra ogni schema, sopra ogni “genere”, creando un episodio unico nella storia della poesia (Louis Aragon affermò non a caso che “a causa di Leo Ferré bisognerà riscrivere la storia della letteratura in modo un po’ diverso”). (… continua a leggere ‘La poetica di Leo Ferré /1’)

Conferenza su Arsilli: le foto

Conferenza su Francesco Arsilli

Venerdì conferenza su Francesco Arsilli

Venerdì 16 marzo, alle ore 17, presso la sede dell’Archeoclub di Senigallia (Palazzo Augusti-Arsilli, via Marchetti 4, davanti ai Carabinieri) Flavio Solazzi e Antonio Maddamma (neo Dottore!) tengono una conferenza su Francesco Arsilli, medico e letterato, insigne poeta senigalliese del XV secolo.

La Regina Cristina a Senigallia

Costringere la narrazione della straripante vita e debordante personalità di Cristina Regina di Svezia nell’ambito di poche pagine è impresa che potrebbe sembrare insensata. L’abbiamo consapevolmente affrontata soprattutto per fornire una cornice alle vicende marchigiane (e alle vicissitudini con i Marchigiani) dell’illustre personaggio e una spiegazione della presenza dei “Libri della Regina” nella Biblioteca Antonelliana di Senigallia.

Cristina di Svezia (particolare)

Il libro “La Regina Cristina in Italia: Senigallia e la Biblioteca Antonelliana“, di Flavio e Gabriela Solazzi, è liberamente scaricabile a questo indirizzo. [formato PDF, 34 pagine, 294 KB]

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