Cartoline da… (con dedica) è il libro di poesie di Carmela Nastro, già partecipante al laboratorio di poesia “Giovani Poeti Leggono… Carlo Antognini” di Chiaravalle (AN), da qualche mese uscito per L’Orecchio di Van Gogh (Collana: minimapoetica).
Riportiamo di seguito la prefazione del libro a cura di Paolo Brugiati e alcune poesie.
Versi profondi e leggeri
In una società ipertecnologizzata, dove si comunica a colpi di slogan, anche scrivere e spedire una cartolina è diventata una perdita di tempo. Non la pensa certo così l’autrice che, ‘usa ragionar tacendo’, ha raccolto in una felice e ricordevole silloge le sue fugaci impressioni su Napoli, e sui luoghi delle Marche, più segnatamente della provincia anconetana, che l’hanno maggiormente colpita. Cartoline brevi come istantanee dell’anima, che al di là del luogo fotografano squarci del proprio io; lacerti sentimentali che si ricompongono nella quiete di versi sonori, come il dialetto napoletano che li vivifica.
Su segnalazione di Marco Scaloni (e con colpevole ritardo!), riportiamo un elenco di motori di ricerca e siti internet sui quali è possibile trovare e-book (libri elettronici) gratuiti.
Sparsi per la rete ci sono migliaia di ebook gratuiti che trattano tutti gli argomenti possibili.
Un ebook (electronic book) è un libro in formato elettronico, solitamente PDF.
Makeuseof ha stilato un’ottima lista di alcuni siti dove è possibile trovare ebook gratuiti su svariati argomenti.
Tu sei l’inverno in fondo al cuore
Sei l’estate che non c’è
Tu sei la via che passa dentro me
La Crus – Come ogni volta
Un altro po’ di musica…
visto che oggi inizia l’ennesima sfibrata, patetica edizione del Festival di San Remo (ribattezzato qualche tempo fa anche Festival della Monnezza Italiana) cerchiamo un po’ di risollevarci gli animi dal ciarpame musicale (a parte qualche rarissima eccezione…) che ci sommergerà in questi giorni con questo bel brano dei La Crus, accompagnato dal bellissimo montaggio realizzato dalla brava Accabadora.
I La Crus hanno saputo coniugare la tradizione nobile della canzone d’autore italiana (vedi alla voce Luigi Tenco e Piero Ciampi) con sperimentazioni elettroniche volte a creare paesaggi sonori raffinati e mai banali.
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