“Verso Roma” di Gianni Schiaroli
La premiazione del 7° Concorso di Poesia “Cesare Vedovelliâ€, organizzato da Anna Maria Bernardini e dal circolo ACLI di San Silvestro di Senigallia, si terrà sabato 8 settembre alle ore 21.00, presso il circolo ACLI di San Silvestro, in Via Intercomunale, 2 (vicino alla Chiesa parrocchiale).
Verranno premiati i finalisti delle sezioni del concorso: Dialetto e Lingua Italiana.
I vincitori riceveranno in premio alcune creazioni artistiche del Laboratorio Orient Express di Senigallia. Ai primi dieci finalisti per ogni sezione verrà rilasciato un attestato. Ad allietare la serata ci sarà la musica di Alessandro Pellegrini & I Quattro Cani.
Una selezione delle poesie finaliste alle varie edizioni del Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli†è pubblicata in un libro uscito per la casa editrice Del Bucchia. In copertina un quadro di Gianni Schiaroli (www.schiaroli.it): “Verso Romaâ€.
L’elenco delle poesie finaliste all’edizione 2012 del concorso:
Sezione lingua italiana
Come una madre di Fiorina Piergigli (Senigallia)
Il vagone di Tiziana Monari (Prato)
La notte porta consiglio di Giuseppe Ravelli (Morbegno-SO)
La nuova Darsena di Marco Ferrazzoli (Roma)
Lungo come un urlo di Rodolfo Vettorello (Milano)
Lungo la via delle Cento Lune di Floredana De Felicibus (Atri-TE)
Massaua, Nave Ospedale di Giuseppina Fazio (Lanciano)
Nel tuo ricordo di Nicoletta Fazio (Lanciano)
Non aspetto di Diana Brodoloni (Portorecanati)
Tendeva l’orecchio ogni vivente di Paolo Donadoni (S. Margherita Ligure-GE)
Sezione dialetto
E’ nustalgia di Elisabetta Freddi (Senigallia)
Le mane tu’ di Floredana De Felicibus (Atri-TE)
L’eredidà di Fiorina Piergigli (Senigallia)
‘L sumarr di Andrea Mazzanti (Senigallia)
Mari Cristiani… di Paolo Lacava (Fabriano)
‘Na passione travolgente di Paolo Sanchietti (Roma)
‘Na sbornia di Lena Maltempi (Falconara)
‘O palo d’a luce di Aniello Dell’Aversana (Ceggia-VE)
Spedale (Corsia) di Diana Brodoloni (Portorecanati)
Sulu sulu di Giuseppe Bellanca (San Cataldo-CL)
…è importante ascoltare i poeti…Loro ci danno i momenti essenziali…fondamentali…vitali… della loro interiorità …del loro essere nel mondo…del loro esserci…
Quanto hai ragione Giuseppe!
Grazie del commento
C’è, nella poesia, una prossimità alla vita insostituibile…
E poi, Giuseppe, quel richiamo all'”essereci”… è bellissimo, intensamente vero!
Grazie anche da parte mia.
…non si può entrare nella mente di un poeta se partiamo dall’idea che due+due faccia per forza quattro….il poeta vive SEMPRE di sogni e di speranze pazze…nel momento nel quale crea… si allontanna da quel tipo di rigore logico con il quale vengono comprese le cose che già esistono che già sono state create…perchè in quel momento è lui crea…. che dà vita a qualcosa di nuovo…