Chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, tra una sonata e l’altra, ognuno accorda il suo stromento, facendolo stridere quanto più può, affine di sentirlo distintamente, in mezzo al rumore degli altri, s’immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può dire, discorsi.
(Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. V)
Senigallia, 19 luglio 1760. Fiera della Maddalena. Fa la sua prima comparsa, in città , con ampio e sfarzoso corteggio, il cantimbanco Cosmopolitano. Gran messa in scena per un mestiere di utilità sociale: il “re dei ciarlatani” è in realtà un medico dei poveri, un cavadenti. Dal preziose pagine del Giornale di Francesco Pesaresi e delle Cronache Mastai.
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