Mercoledì 8 luglio alle ore 21.30, nell’inedita cornice della Chiesa dei Cancelli (Via Arsilli, 29), verranno presentati, nell’ambito della seconda serata della V edizione della Rassegna di Storia Contemporanea organizzata dal Centro Mazziniano “Pensiero e Azione†di Senigallia, due volumi sulla storia locale, pubblicati proprio in questi giorni dalla casa editrice milanese Codex.
Si tratta di Una città in guerra. Senigallia 1943-1944 di Gilberto Volpini e di Società e colera nell’Italia del XIX secolo. L’epidemia di Ancona del 1865-67 di Andrea Pongetti.
Quest’ultimo libro è tratto dalla tesi di laurea in Storia Contemporanea di Andrea Pongetti che noi di Libri Senza Carta abbiamo pubblicato per primi e che si può scaricare liberamente a questo indirizzo: “Il colera nell’Italia dell’Ottocento”.
La tesi di laurea di Pongetti è stata presentata anche nel corso della rassegna “Scripta Volant: Libri Senza Carta” che si è tenuta tra novembre e dicembre 2006 presso il Centro Sociale Saline di Senigallia; è possibile ascoltare e scaricare il podcast con l’intervento dell’autore al seguente indirizzo: “Scripta Volant: una epidemia di colera”
Società e colera nell’Italia del XIX secolo. L’epidemia di Ancona del 1865-67 di Andrea Pongetti (Giuseppe Chiostergi sul fronte francese, in Le Marche e la Grande Guerra, 2008) concentra la propria attenzione sulle epidemie di colera ottocentesche, con particolare attenzione per quella di Ancona, diffusasi poi su tutta la provincia, del periodo 1865-67.
Il testo ha preso spunto da una tesi di laurea in Storia Sociale (Università di Bologna, 2006), pur sensibilmente riveduta ed aggiornata.
Si tratta di un volume che analizza il fenomeno colera ottocentesco principalmente dal punto di vista sociale, tentando di indagare gli aspetti emotivi, comportamentali, familiari in presenza della malattia.
“L’Italia del XIX secolo fu segnata da numerose epidemieâ€, spiega l’autore, “ma quelle di colera furono senz’altro le più rilevanti non solo per l’impressionante tasso di mortalità mostrato, ma anche per l’interesse senza precedenti che suscitarono presso politici, amministratori, medici, intellettuali. Il colera, And Web Inspector now has a streamlined new look and even more built-in web development tools for building and debugging your web http://s4gambling.com/it/ . in precedenza sconosciuto, si presentò come strettamente legato alle condizioni economiche ed igieniche della popolazione, e la sua gravità risultò in evidente correlazione con le arretratezze che in tali aspetti specialmente le masse urbane mostravano, nonché con le inadeguate risposte generalmente fornite dagli amministratori locali e dalla classe medicaâ€.
Una città in guerra. Senigallia 1943-1944 di Volpini (tra i suoi scritti Scapezzano. Storia di una comunità , 2000) tratta il passaggio del fronte a Senigallia durante la Seconda Guerra Mondiale, culminato con la battaglia del Cesano (9 agosto 1944), nella quale le truppe tedesche in ripiegamento verso la Linea Gotica furono sconfitte dal 2° Corpo d’armata polacco.
“L’arrivo della guerraâ€, spiega Volpini nel proprio volume, “mutò radicalmente la vita cittadina sul piano politico, sociale e militare: la questione dei profughi, la carenza di approvvigionamento e la penuria di generi alimentari, unite alla occupazione tedesca, alla condizione della comunità ebraica locale e all’attività antifascista e resistenziale, fecero sentire in maniera pressante la propria morsaâ€.
Alcuni documenti rinvenuti nell’Archivio Storico Comunale gettano inoltre nuova luce sulla presenza presso la Colonia Unes di internati ebrei e slavi, questione che ha animato di recente un vivace confronto tra studiosi, politici e amministratori ed è stata ripresa dalla stampa locale e nazionale.
Un libro dunque che pur gettando uno sguardo su eventi passati è più che mai attuale e fornisce un contributo importante allo studio della storia locale.
Mauro Pierfederici (Gruppo Cultura Centro Mazziniano) introdurrà i due volumi e farà da moderatore al dibattito, che, nelle intenzioni degli organizzatori della rassegna e del suo curatore, Prof. Marco Severini (Università di Macerata), “potrà essere aperto e continuo, con la possibilità del pubblico intervenuto di interagire con gli autori e porre loro domande e problematicheâ€.
Sarà possibile acquistare i due volumi, grazie alla presenza della libreria Edicolè:
14 euro per il testo di Volpini, Una città in guerra. Senigallia 1943-1944, e 12 per quello di Pongetti, Società e colera nell’Italia del XIX secolo. L’epidemia di Ancona del 1865-67.
I due volumi sono rispettivamente il terzo ed il quarto della collana Storia Italiana di Codex Edizioni.
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Cara Valeria,
voi ragazzi la chiamate Chiesa dei Cancelli.
Se dovesse essere la stessa chiesa che suppongo sia allora una volta la medesima era chiamata ” dei gesuiti “.
Detta Chiesa è stata per quanto io ricordi sempre gestita da Don Gaudio -gesuita- quando allora c’era pure la sezione degli scout cattolici.
Come luogo di preghiera è stata sempre ” poco ospitale”
vero è che i banchi per pregare-inginocchiarsi erano divisi puntigliosamente su due file separate e distinte.
Una era riservata alle donne e l’altra agli uomini
Sui due primi banchi avanti l’altare maggiore spiccavano due cartelli con le scritte sopra dette-
Quando quelle poche volte che mi è successo di entrare in detta Chiesa ho sempre notato un ordine quasi militaresco –
Era Don Gaudio anche insegnante di religione nelle scuole superiori e non scherzava tanto-
Io che l’ebbi in quinta geometri rimasi stupito ed amareggiato quando scoppiò il caso contro la bravissima prof. Carloni nostra insegnante di scienze che ci insegnava la origine dell’uomo e dell’universo tutto.
Da studiosa non si sognò nemmeno di offendere la religione praticata in classe ma da brava panteista riuscì ad aprirci almeno un poco le menti di ragazzi irrigimentati.
dario