“Un saggio documentato e originale che si legge come il più appassionante dei romanzi storici” Rizzoli

Piero della Francesca (1415 c.-1492)
Ritratto di Federico da Montefeltro
Firenze – Galleria degli Uffizi

Mantiene davvero fede alle promesse questo bellissimo libro di Marcello Simonetta sull’intricato groviglio di eventi degli ultimi decenni del Quattrocento italiano che fra congiure sanguinose ed sottili arti cancelleresce segneranno la storia d’Italia del secolo successivo. L’autore, romano di nascita, laureatosi alla Sapienza e poi trasferitosi negli States (l’ennesimo caso di brain drain),  ha saputo integrare davvero bene la sua valida perizia documentaria con una assai piacevole vena narrativa. 

Il fatto che poi che il libro sia qualcosa di più di un saggio non deve far pensare che sia qualcosa in meno di un romanzo. Conosco lettori (e fautori) di entrambi i generi: se i primi storcono la bocca ancor prima di finire la prima pagina e corrono precipitosamente a cercare note e bibliografia (che del resto, ultimamente, è diventata consuetudine anche di scrittori di romanzi storici), i secondi rimangono spesso stomacati dalle (in)volontarie chiose degli autori e da una narrazione purtroppo lenta. Pregiudizi a confronto… “Non chiedetemi se sia bianco o nero” mi verrebbe da rispondere. Eppure devo dire che si tratta di un saggio, consigliabile tanto al più smaliziato lettore di romanzi storici quanto al più bieco studioso (e amante di saggi? boh!).  La prima parte è dedicata agli Sforza, dall’assassino di Galeazzo Maria alla governo del cancelliere Cicco Simonetta. La seconda è incentrata sui Medici, dalla congiura dei Pazzi alla morte di Federico da Montefeltro. Sì, Federico da Montefeltro, perché dopo i sospetti pluricentenari di un coivolgimento del duca di Urbino e comandante dell’esercito pontificio e dello stesso papa Sisto IV Della Rovere, una sensazionale scoperta si è si appalesata con lo scioglimento dei cifrari di una lettera inviata dal duca al pontefice il 14 febbraio 1478. Dagli States all’Italia, passando per le biblioteche e gli archivi di tutta Europa, fino al piccolo e preziosissimo archivio privato urbinate della famiglia Ubaldini. E poi ancora indietro, fino agli States. Una ricerca appassionata dell’autore, riverberata nell’appassionante stesura delle storie che quella ricerca ha suscitato. Delude un po’ la terza parte, dedicata agli enigmi e ai segreti della Primavera di Botticelli e della Cappella Sistina (presunte figurazioni della vendetta medicea): sia dal punto saggistico che narrativo è assai debole. Qualcosa di più di un abbozzo, pur suggestivo. Forse lo spunto per una nuovo saggio… o per un nuovo romanzo?

Buona lettura.     

  

Marcello Simonetta, L’Enigma Montefeltro (tit. orig. The Montefeltro Conspiracy. A Renaissance Mystery Decoded), pp. 312, Rizzoli 2008