Eddie Vedder – Society
Tratto dal film di Sean Penn Into The Wild (2007) ispirato all’omonimo libro di Jon Krakauer (in italiano “Nelle terre estreme” – 1997) che racconta la storia vera di Cristopher McCandless, giovane in cerca dell’autentica libertà lontano dalla società .
Su Wikipedia:
– Into The Wild di Sean Penn
– Nelle terre estreme di Jon Krakauer
– Cristopher McCandless
– Eddie Vedder
Inquadrature colori musica luoghi
terre lontane
vere
esistenti
perchè gli sguardi sembrano altri quasi solo pensati
perchè c’è sempre il sovrastante dubbio che possa solo trattarsi
di sogno impossibile
fuga ?
e per dove
sino a quando ?
può accadere tutto ciò che fa i brividi venire
Allora desiderio e sogno si mescolano quasi a ricordare il vagabondare
sempre
eterno
E’ sogno desiderio od anche paura con la maschera del sorriso?
chiesta di aiuto ?
A quale dio?
Esistiamo o supponiamo solamente?
dario.
Affascinante musica e grande inno al creato, celebrato con una presenza in movimento, che pienamente abita il tempo e lo spazio. C’è la malinconia inevitabile, che neppure la più totale libertà può evitare: il dolore della vita è che si può essere felici solo in due.
E questo dolore si vede, anche in queste immagini. E si sente, nella musica.
Che musica ed immagini siano appunto un “chiamare” alla condivisione?Per un ritorno ad un rapporto incontaminato con la natura, con il mondo in cui veniamo messi “alla luce” e di cui perdiamo consapevolezza in termini di bellezza e di dono? Si tratterebbe, allora, di un invito a “coltivare” una propria diversa residenza. A mio avviso, e per mia scelta, senza isolamenti.
Grazie Valeria.
Grazie a te per il tuo intervento Matilde.
Condivido quanto scrivi. La solitudine è bella e necessaria per conoscere se stessi, ma il rapporto con l’altro diviene indispensabile, proprio perché è attraverso l’altro che impariamo a misurare, quindi a conoscere più a fondo, noi stessi.
Un caro saluto
bellissimo, sul finale ho pianto come un bambino…
siete davvero brave
è grande il piacere leggervi
grazie
dario.
Infatti è un film bellissimo. I paesaggi sono magnifici e le citazioni dai capolavori della letteratura sono commoventi.
Andrebbe fatto vedere a scuola.
Grazie a tutti per i vostri commenti!
non so quando leggerai
perchè
cosa centri
Ma terribile è il fatto Valeria
che mi fa tremare e soffrire some se dovessi rivedere “nelle terre selvagge”
senza il cielo
privo dell’ultimo simbolo: hanno bombardato la Luna.
L’uomo è anche vile.
dario.
La luna
cosa è mai la luna
a che serve
fa luce
no
è solo folclore
magari per il presepio
o stella compagnia
di pastore solo
la Luna
ma fatene un gioco
è tonda come una palla
La si cancelli pure
dario.
E se poi vai ancora col pensiero non troppo lontano
ti viene a mente Jak London
Perchè ti chiedi solo col pensiero
Cosa hanno questi due personaggi sfortunati che li accumuna
La morte
la solitudine
non avere potuto risolvere troppe crisi esistenziali
forse.
dario.
Fabio è di Abano Terme
Stagista da qualche giorno qui da noi di famiglia aristocratica ha una moto enorme stupenda
Fabio adora la musica tutta
la musica dico quella fatta di note tutta la musica
Fabio ama il cinema e studia sempre ha una cultura umanistica piacevolissima
Ieri ha visto questo sito ed è rimasto entusiasta
ha visto il film di cui all’oggetto e me ne ha parlato tanto
è stato bello conoscere un giovane che non sapeva di Libri senza carta e restare entusiasta
i giovani
molti giovani sono interessati al futuro al passato alla memoria
ascoltarli e vederli è anche bello e dà fiducia per il futuro.
dario.
oggi non funziona la radio
anche se sempre sottovoce piano pianissimo
Radiotre mi manca
le voci lontane amiche che mi insegnano sempre dove si trova l’impossibile
lo spicchio di luna
la nota di Schumann
il giorno indeciso che avanza
pare stupidaggine ‘sto vizio assurdo invece a me tiene compagnia e mi fa sentire più vicino a laggiù.
dario.
Grazie Dario per i tuoi messaggi e per promuovere LibriSenzaCarta!
Un caro saluto
Valeria