Un “libro dei morti” più vivo che mai
Venerdì 18 dicembre, alle ore 21, la Biblioteca Comunale Antonelliana di Senigallia ospita un incontro pubblico con lo scrittore senigalliese Leonardo Badioli, già tra i fondatori di LibriSenzaCarta, che presenterà il suo ultimo libro “Kakavishtayam, un libro occidentale dei mortiâ€.
Scritto sotto forma di romanzetto meta-filosofico, il racconto, uscito nel mese di ottobre scorso per le Edizioni Il Mazzocchio, propone la figura del “maestro†Giacomo, alias Giorgio Lucarelli, narrando in chiave metaforica, le vicende di un inedito pollaio nel paese di Squartagallo.
In realtà , il romanzo di Badioli rappresenta uno spaccato intimo e vero di una generazione, affrontando, in chiave allegorica e satirica insieme, molti aspetti della realtà quotidiana, tanto più vera quanto più spesso, paradossalmente, inverosimile.
Il riferimento alla figura di Giorgio Lucarelli, definito come “partecipe costante e osservatore divertito dell’anima di una città â€, si integra con le illustrazioni da lui stesso realizzate e proposte come commento al testo. Come ben sintetizza Pier Francesco Paolini nella postfazione al romanzo, “Ci si domanda quanto l’aver conosciuto di persona il modello da cui trae ispirazione questo personaggio – qui autore di sapidi disegni – accresca il fascino della sua rievocazione; ma io credo che anche chi non l’abbia presente sia in grado di apprezzarne il ritratto, comunque sviato, come pure gli altri ingredienti di questo vivissimo Libro dei Mortiâ€.
Questo ultimo lavoro di Leonardo Badioli, segue “Raja Torpedo†(1995), saggio sugli esperimenti senigalliesi di Luigi Galvani sull’elettricità animale, “Il dito del diavolo†(2004), romanzo politico e verità storica nella vicenda di Cesare Borgia, “Raccontare il fiume†(2005), sulle identità naturali e culturali dell’Esino.
L’incontro con Leonardo Badioli in Biblioteca si colloca nell’ambito del progetto “Sognalibro†promosso dall’Assessorato alla Cultura, nell’ambito di Una città nel libro, filone d’interesse che riguarda libri ed autori legati alla città di Senigallia e al suo territorio.
Nemmeno ci penso
Caro Badioli non posso e non potrei venire la mia indisposizioine me lo impedisce
Verrà giorno che ci conosceremo
Auguri
dario.
Verrà giorno che col sole rivedrò Senigallia e mi racconterete quanto ho perduto di cose e persone
a presto spero
a molto presto
auguri per l’anno e le cose che avremo possibilità di dirci anche con stupore
tanti auguri
dario.
Tanti auguri anche a te, Dario.
A presto
Antonio
Purtroppo non riesco a partecipare; buona serata, comunque!