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Ancona Porta d’Oriente

Il Porto di Ancona
Il Porto di Ancona – Foto di Otrocalpe (cc-by-nc-nd)

Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo 2008
Ancona 30 agosto > 7 settembre

9 GIORNI 40 SPETTACOLI PER 100 ARTISTI DA TUTTO IL MEDITERRANEO
tra le esclusive nazionali la notte dedicata alle donne con Il canto di Lilith che mescola artiste provenienti da Algeria, Marocco, Sudan, Madagascar, Spagna e Italia
e poi ancora Nicola Piovani, Rami Fortis, Eugenio Bennato, Massimo Zamboni, David Riondino, Massimo Carlotto
e una mostra, “Cartoline dalla Serbia” a cui partecipa Aleksandar  Zograf

Ad Ancona dal 30 agosto al 7 settembre il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo vede, 100 artisti, in 9 giorni dalle 18 alle 24 (3 eventi a sera) protagonisti di 40 spettacoli invadere 14 tra i luoghi più suggestivi della città, porta d’Oriente, capoluogo delle Marche, da poco nominata sede permanente del Segretariato dell’Adriatico. Dalla Chiesa del Gesù alla Mole Vanvitelliana, dall’Arco di Traiano al Teatro delle Muse, dalla Sinagoga al porto, musica, poesia, arte, cinema e originali appuntamenti in esclusiva per il festival con artisti provenienti dall’area del bacino Adriatico Mediterraneo: dalla Croazia, al Marocco, dalla Spagna ad Israele, disegnano nuovi scenari di integrazione e coesione. 

Produzioni ed eventi culturali progettati per il festival, come l’anteprima assoluta del film Alma, che inaugura il 30 agosto alla Mole Vanvitelliana il programma della manifestazione; storia vera di un equipaggio russo abbandonato al suo destino ed adottato dalla gente del porto di Ancona con la regia di Max Volponi.

Il 31 agosto sempre alla Mole Vavitelliana dedicato ai Balcani sarà il concerto di Massimo Zamboni (ex CCCP-CSI), che partecipa anche alla presentazione del film Il tuffo della rondine di Stefano Savona che racconta della città di Mostar e del concerto che lì tennero dieci anni fa i CSI.

Il 1 settembre David Riondino dà voce in un’altra produzione ad hoc per il festival sotto l’egida dell’Associazione Adriatico Mediterraneo e del Teatro Stabile delle Marche: con la lettura teatral-musicale del poema La Rosa di Franco Scataglini (tra le voci più belle del ‘900 di origine anconetana) con musiche originali di Giovanni Seneca.

Il festival vede anche una rassegna di musica klezmer e rom, e alcune tra le proposte musicali più originali e interessanti, come il 2 settembre la band di Rami Fortis, il più significativo autore rock israeliano di tutti i tempi, fondatore dello storico gruppo Minimal Compact.

Adriatico Mediterraneo ospita appuntamenti dedicati alla poesia e alla letteratura: di rilievo il 3 settembre, l’incontro con Massimo Carlotto, inventore del noir mediterraneo, che vede poi anche lo spettacolo musicale ispirato al suo romanzo Cristiani di Allah con lo stesso scrittore protagonista.

Dal 4 settembre le arti visive trovano spazio con la mostra, in esclusiva per il festival, di disegnatori serbi Cartoline dalla Serbia, dedicata principalmente ad Aleksandar Zograf, uno tra i più importanti fumettisti del mondo e tra i più significativi intellettuali serbi. Saranno presenti gli artisti.

Il 5 settembre è la volta del Concerto per il Mediterraneo di Nicola Piovani al Teatro delle Muse, a cui andrà il premio Adriatico Mediterraneo.

Sabato 6 settembre è la notte mediterranea dedicata alle donne, concerti di artiste del sud del mondo invadono diverse location suggestive e inusuali. In prima assoluta ed esclusiva nazionale, si esibiscono ne Il canto di Lilith: Hasna El Becharia, la più importante cantante algerina, l’Orchestra Mujeres de Tanger, ensemble di sole donne marocchine, Souad Asla, artista simbolo del sud algerino che eredita la tradizione gnawa, il canto degli schiavi del Sudan, Esha Tizafi, cantante originaria del Magascar, il gruppo di flamenco Las Migas e quello di pizzica salentina Lingatere per celebrare così lo spirito creativo e libero di tutte le donne.

Il 7 settembre, evento speciale, il grande concerto di Eugenio Bennato e Taranta Power in concomitanza con la tradizionale Festa del Mare della città, una serata all’insegna della musica popolare per ballare al ritmo della taranta.

Curano il festival: l’Associazione Adriatico Mediterraneo e il Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con la Fondazione Teatro delle Muse. Adriatico Mediterraneo è promosso dalla Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona, Parlamento Europeo, e Camera di Commercio di Ancona. Hanno dato il patrocinio: Ministero degli Affari Esteri, il Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Jonica, il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Jonio, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio.

Tutti gli spettacoli, ad eccezione del concerto di Nicola Piovani, sono ad ingresso libero.
Info A.M. Adriatico Mediterraneo 071 8046325 – Teatro Stabile delle Marche 071 5021611
www.adriaticomediterraneo.euwww.stabilemarche.it


Festival Adriatico Mediterraneo 2008
Manifesto

Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo
Ancona 30 agosto – 7 settembre 2008

PROGRAMMA COMPLETO:

SABATO 30 AGOSTO
CORTILE MOLE VANVITELLIANA (ORE 21.00)
Alma
proiezione del film in anteprima assoluta // una produzione Crakers Film – Ancona
regia di Max Volponi, sceneggiatura di Vittorio Bongiorno, musiche di Giovanni Seneca
con Andrea Bruschi, Asia D’Arcangelo, Marco Gambino, Ilir Jacellari, Luca Levi, Lucia Mascino, Luigi Moretti

MOLE LAZZABARETTO (ORE 23.00)
Muzikanti (musica klezmer e rom)

DOMENICA 31 AGOSTO
SALA BIANCA MOLE VANVITELLIANA (ORE 18.00)
Il tuffo della rondine – Mostar
proiezione film di Stefano Savona, con Massimo Zamboni
partecipa Massimo Zamboni

ARCO DI TRAIANO (ORE 19.30) – concerti al tramonto
Siman Tov (spaghetti klezmer)

CORTILE MOLE VANVITELLIANA (ORE 21.00)
L’inerme è l’imbattibile
concerto di Massimo Zamboni (ex CCCP-CSI)
con Massimo Zamboni (voci, chitarra, letture), Marina Parente (soprano), Fabio Ferrabo­schi (basso, chitarra), Erik Montanari (chitarra), Gigi Cavalli Cocchi (ritmica, percussioni)

SALA BIANCA MOLE VANVITELLIANA (ORE 23.00)
Sarajevo, BiH – storie da un dopoguerra
proiezione del film di Emanuele Cicconi, scritto con Mario Boccia
 

LUNEDI 01 SETTEMBRE
CORTILE MOLE VANVITELLIANA (ORE 21.00)
La rosa
lettura scenica da testi di Franco Scataglini
con David Riondino
musiche originali di Giovanni Seneca
con Giovanni Seneca (chitarra), Fabrizio Fava (oboe e corno inglese), Marco Ferretti (violoncello)
[produzione in esclusiva per il Festival // A.M. Adriatico Mediterraneo – Teatro Stabile delle Marche]

MARTEDI 02 SETTEMBRE
ATOPOS, VIA BERNABEI (ORE 18.00)
Di qua del mare
installazione di Laurentiu Stoica (Romania) e mostra de Il Faro Verde
seguirà Centro Aperto (ore 19.00) // interazioni e performance a cura di “Diadi”
in collaborazione con Art’è e la bottega di Peppino Brunetti

TEATRINO MOLE VANVITELLIANA (ORE 21.00)
Io sono internazionale
spettacolo di teatro-danza // produzione Teatro Stabile delle Marche – Amat
di e con Rebecca Murgi e Lucia Mascino

CORTILE MOLE VANVITELLIANA (ORE 22.00)
Rock in the Kibbutz
concerto di Rami Fortis band (musica rock – Israele)
 

MERCOLEDI 03 SETTEMBRE
SALA BIANCA MOLE VANVITELLIANA (ORE 18.00)
Mediterraneo Noir
incontro con Massimo Carlotto

ARCO DI TRAIANO (ORE 19.30) – concerti al tramonto
Gattamolesta (power folk) 

CORTILE MOLE VANVITELLIANA (ORE 21.00)
Cristiani di Allah (teatro-musicale) // esclusiva regionale
con Massimo Carlotto (voce narrante), Maurizio Camardi (sassofoni, flauti etnici), Mauro Palmas (mandole), Patrizia Laquidara (voce), Mirco Maistro (fisarmonica), Rachele Colombo (percussioni)  

MOLE LAZZABARETTO (ORE 23.00)
Gattamolesta (power folk)

GIOVEDI 04 SETTEMBRE
MOLE VANVITELLIANA (ORE 18.00)
Cartoline dalla Serbia a cura di Associazione Mirada
mostra antologica dedicata a Zograf e ai nuovi fumettisti serbi (saranno presenti gli autori)  

ARCO DI TRAIANO (ORE 19.30) – concerti al tramonto
Taraf (gipsy-jazz, rom) 

MOLE VANVITELLIANA (ORE 21.00)
Superfast Poetry – poetry slam delle due sponde
poesie di Elisa Biagini (Italia), Ana Brnardic (Croazia), Arbet Djana (Albania), Nader Gazvinizadeh (Italia-Iran), Andrea Inglese (Italia), Senadin Musabegovic (Bosnia), Luigi Naccì (Italia), Stanka Krastelic (Slovenia)
curatore – moderatore Luigi Socci – pubblicazione “Le Mappe di Adriatico/Mediterraneo” (edizioni Pequod)

CHIESA DEL GESÙ (ORE 23.00)
Notturni
concerto di Arturo Stalteri (piano solo)
CENTRO SOCIALE LA CUPA (ORE 24.00)
incursioni musicali di Tehno Muda (techno electro dub – Serbia)

VENERDI 05 SETTEMBRE
MOLE VANVITELLIANA (ORE 18.00)
I Balcani a strisce
incontro con Zograf (Serbia)  

ARCO DI TRAIANO (ORE 19.30) – concerti al tramonto
Nosse Baenghe & Ronald Grun (klemzer, tzigana, balcanica) 

TEATRO DELLE MUSE (ORE 21.00)
Concerto per il Mediterraneo
Nicola Piovani (concerto in quintetto) 

CHIESA DEL GESÙ (ORE 23.00)
Sevdah notturno
Damir Imamovic Trio (etnofolk – Bosnia)
 

SABATO 06 SETTEMBRE
Notte Mediterranea – la voce delle donne

SALA BIANCA MOLE VANVITELLIANA (ORE 18.00)
Non ho peccato abbastanza – la poesia araba al femminile
incontro con Valentina Colombo e Hasna El Beccheria

MOLO LAZZABARETTO (ORE 19.00)
Pinta! Paint on fishing boat a cura di MAC – manifestazioni artistiche contemporanee – PRESENT
interventi di street art sulle barche dei pescatori
Allegra Corbo, Andreco, Blast, Claire&Spud, Dem, Elena Rapa, Ericailcane, Money­less, Ozmo,
Paperesistance, Yuri Romagnoli, Run, Maurizio Senatore, Squaz, William Vecchietti, Zosen
degustazione a due colori: pesce azzurro e verdicchio // concerto a bordo di un peschereccio Hasna El Becharia (Algeria)

PIAZZA DEL PLEBISCITO (ORE 21.00)
concerto Orchestra di Fiati “Città di Ancona” 

ARCO DI TRAIANO (ORE 21.30)
Las Migas (flamenco – Spagna), Mujeres de Tangeri (orchestra femminile – Marocco) 

PIAZZA DEL TEATRO (ORE 22.30)
Lingatere (pizzica salentina)  

CORTILE MOLE VANVITELLIANA (ORE 23.30)
Il canto di Lilith prima assoluta – esclusiva nazionale
Hasna El Becharia (Algeria), Esha Tizafy (Madagascar),
Souad Asla (Algeria)

MOLE LAZZABARETTO (ORE 01.30)
Zaraf Klezmer Band (klezmer mediterraneo) 

PORTA PIA (ORE 02.30)
La leggenda del pianista nel furgone
performance musicale di Stefano Cortese (solo piano)
 

DOMENICA 07 SETTEMBRE
SINAGOGA, VIA ASTAGNO (ORE 18.30)
Ricomporre l’infranto
incontro con David Meghnagi, interventi musicali di Lisa Paglin
[Giornata Europea della Cultura Ebraica – in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ancona]

ATOPOS, VIA BERNABEI (ORE 20.30)
Tzemach Niggun Project
concerto new jewish music di Corrado Fantoni (piano e srutibox) e Laura Polimeno (canto) 

FESTA DEL MARE – PORTO (ORE 21.30)
Grande Sud – Taranta Power
Eugenio Bennato

ospiti speciali Zaina Chabane (Mozambico) e Mohammed Ezzaime el Alaoui (Marocco)

Curiosità:
L’iniziativa Adriatico Mediterraneo prosegue poi con altre 3 fasi fino a dicembre:
– Dall’11 settembre al 19 ottobre il festival si sposta in Bosnia, Albania e Serbia, sull’altra sponda dell’Adriatico con la parte “Mari d’Europa – Mari Internazionali“: tra gli appuntamenti il concerto evento  che vede Giovanni Allevi dirigere insieme l’Orchestra Sinfonica del sud Est Europa di Sarajevo e l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Tirana.
– Prosegue con la parte “Mari d’Europa – Mari delle Marche“, che ritorna al di qua dell’Adriatico: appuntamenti in diverse città delle Marche, con artisti e intellettuali di livello nazionale e internazionale, tra i quali: Erri de Luca, Carlo Lucarelli, Neri Marcorè, Tahr Ben Jalloun, Predrag Mavtejevic.
– L’iniziativa si chiude a Loreto con il “Meeting Internazionale delle Migrazioni“, dall’8 al 12 dicembre.

2 Risposte a “Ancona Porta d’Oriente”


  1. 1 DARIO PETROLATI Ago 31st, 2008 at 9:35 am

    Sempre che Vi faccia piacere, regalo la mia ultima a Voi.
    Da quassù ove lavoro.
    dario.

    NON E’ PARROCCHIA

    Son solo vecchi

    Grande e senza stile
    la Chiesa dei Comboniani
    pare caserma
    ufficio amministrativo laico
    macchine in sosta nel cortile
    cancellata in ferro

    La cerimonia
    quella del mercoledi mattina
    alle otto e mezza
    per loro
    Evento
    raccoglie tutti

    E quando è piena
    mai più di tredici
    sperduti nel buio

    Preghiere
    che non toccano l’alto soffitto

    Freddo
    odore di povertà
    candele usate sino alla fine
    non si spreca nulla

    Solo i primi banchi
    l’altare a tasto
    ove si celebra
    preghiere mentali

    Tutta carità

    Nei corridoi della mensa
    pei bagni
    quattro ragazzi
    coi pantaloni corti
    danno lo straccio
    aria di varechina
    puliscono lisciano
    non solo pregano

    Più tardi indosseranno
    abiti normali

    Restano i vecchi
    tonache di missione
    ancora indosso
    s’illudono di ripartire
    servire ancora
    in terre lontane

    Non hanno capito
    che sono finiti

    L’Ordine li ha richiamati
    a Casa per non farli morire
    dimenticati in giro

    Il loro compito
    la vita lavorativa
    preghiere pel mondo
    piano si spegne
    come fiammelle
    dentro la Chiesa.

    Padova 31 agosto 2008.

  2. 2 Valeria Bellagamba Ago 31st, 2008 at 11:23 pm

    Grazie per la poesia.

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