di Rosa Speranza; letta da Mauro Pierfederici; musiche eseguite da Lara Schiaroli (arpa celtica) e Roberto Chiostergi (chitarra).
Poesia finalista al Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli”.

Scende lieve il sonno di notte
a sollevare cortine dal passato.
Chi sei tu che torni a me nell’ombra
e sciogli nel cuore impietrito
la dolcezza di un antico bene
Sei tu, mamma cara, che riemergi
dalle sagome impalpabili dei ricordi
e diventi viva carne in un bel sogno.
Ritorno a carezzare i tuoi capelli,
a stringer le tue mani tra le mie,
mentre invoco che riecheggi la tua voce
a dar risposta ai tanti miei perchè
e a scender come un balsamo nell’anima.
Ma s’interrompe il sogno d’improvviso,
torna il freddo a regnare dentro al cuore
mentre aspetto che l’alba solitaria
riporti intatta la nostalgia di te…

di Rosa Speranza; letta da Mauro Pierfederici; musiche eseguite da Lara Schiaroli (arpa celtica) e Roberto Chiostergi (chitarra).
Poesia finalista al Concorso di Poesia “Cesare Vedovelli”.

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