Giovedì 18 dicembre alle ore 21, presso la libreria Iobook di Senigallia, in via F.lli Bandiera, 33, verrà presentato il libro di racconti di Simone Scala“La montagna dei vecchi tricicli”, edito da MJM Editore.
“La montagna dei vecchi tricicli” è una raccolta di 21 racconti che affrontano varie tematiche attinenti alla nostra contemporaneità : scuola, precariato, alcolismo, truffe esoteriche, ragazzi sbandati, anziani soli, miliardari eccentrici, sport, immigrazione clandestina e altro ancora, in un modo ironico e paradossale.
Domenica 30 novembre si è svolta al Palazzo Ducale di Senigallia, nella suggestiva sala del Trono, la presentazione del libro di Adriana Destro e Mauro Pesce“L’uomo Gesù. Giorni, luoghi e incontri di una vitaâ€, edito dalla Mondadori. La presentazione è stata organizzata dal gruppo di studio “Dialogosâ€, in collaborazione con l’associazione culturale “Sena Nova”.
Gli autori, intervenuti di persona, hanno spiegato al pubblico gli scopi e la metodologia del loro lavoro, una ricostruzione della figura umana di Gesù dal punto di vista storico e – prospettiva originale per questo tipo di studi – antropologico. Riflettere sui dati che abbiamo a disposizione in merito alla figura di Cristo è sicuramente il tentativo migliore per farsi un’idea più ampia su un personaggio centrale per la storia e per la religione. Fermarsi alle caratteristiche umane di Gesù non è sufficiente per il fedele, ma può e deve essere un punto di partenza per una riflessione più approfondita sulla sua opera e, più in generale, sulle origini del Cristianesimo.
L’evento di domenica 30 è stato il prologo di un convegno dal titolo “Paolo di Tarso tra Giudaismo, Ellenismo e Cristianesimo†che si svolgerà sabato 13 dicembre alle ore 16.30 presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Perticari†di Senigallia in via Rossini 39, vicino allo stadio comunale, e sarà incentrato sugli scritti di Paolo di Tarso. (… continua a leggere ‘Paolo di Tarso tra Giudaismo, Ellenismo e Cristianesimo’)
più degli assolutismi preferisco i miei relativismi
più di tutto il credere amo il mio dubitare
più della crocefissione d’Iddio amo la sua resurrezione
più delle concentrazioni amo le mie distrazioni
al papa mitrato preferisco un pippo scappellato
più della ritualità amo la creativitÃ
più del sonno preferisco la veglia
più delle radici preferisco il radicalismo
all’occupazione preferisco la liberazione
degli occupanti preferisco chi lotta contro l’occupazione
non pregate
Iddio conosce tutto quello di cui abbiamo bisogno
e tutto ci sarà dato e ci è stato dato
senza chiedere niente
L’avevamo ricevuta diversi mesi fa…. ma tra le tante cose, purtroppo, ce ne eravamo dimenticati…
Rimediamo ora, segnalando anche l’uscita del nuovo libro del poeta di origini fermane, da anni residente in Norvegia.
L’IDDIO RIDENTE
di Luigi Di Ruscio
prefazione di Stefano Verdino
ZONA 2008
pp. 128 – EURO 14
ISBN 978 88 95514 77 2
Quando da qualche parte sentiamo casualmente parlare della nostra città o leggiamo qualcosa su di essa, nel nostro interno avvertiamo un moto del cuore, che si dilata in una gioiosa sensazione se gli apprezzamenti sono positivi. Bastano anche poche parole per compiacerci, come ad esempio quelle di un recente volume di Marco Romano intitolato “La città come opera d’arte”. L’autore cita: “la cinquecentesca Locanda della Posta a Senigallia, la più bella d’Italia“. Automaticamente in noi, un po’ inorgogliti, scatta la rievocazione dei numerosi personaggi che vi trovarono alloggio, da teste blasonate a viveurs come Giacomo Casanova.
L’emozione si combina con l’eccitazione se la voce che parla della nostra terra viene da tempi lontani, suono di parole che furono scritte più di un mezzo millennio fa alla luminosa corte rinascimentale di Rimini, della quale era signore Sigismondo, figlio di Pandolfo Malatesta.
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