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La Punta della Lingua Poesia Festival (X ediz.) – La baia della poesia

Il Festival internazionale di poesia “La punta della Lingua” è arrivato alla decima edizione ed è più in forma che mai. Quest’anno si svolgerà dal 13 al 18 luglio ad Ancona e a Portonovo, con un’anteprima mercoledì 24 giugno al Lazzabaretto di Ancona. Di seguito il programma.

 

ANTEPRIMA

mercoledì 24 giugno

Ancona – Lazzabaretto

ore 21 Finale Poetry Slam LIPS Centro Italia

Immancabile appuntamento con l’amichevole disfida in versi del Poetry Slam, ma questa volta ospitando, nei giorni caldi del festival, la finalissima del campionato italiano della LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). Tre minuti a testa, testi propri, niente musica né elementi scenici. La giuria, rigorosamente estratta a sorte fra il pubblico, decreterà, per questa finale del Centro Italia (Marche, Umbria, Abruzzo e Molise), i 2 vincitori della serata che accederanno alle semifinali nazionali del 15 luglio.

Con: Matteo Auciello, Gianni Formizzi Opitz, Francesca Gironi, Barbara Giuliani, Renato Grilli, Marco Charles Iulianetti, Andrea Mazzanti, Alfonso Maria Petrosino, Dimitri Ruggeri

Master of Ceremony: Luigi Socci

in collaborazione con Arci Ancona

 

Lunedì 13

Portonovo – Chiesa di S. Maria

ore 18.00 Cerimonia di apertura del Festival

Saluti delle autorità, dell’organizzazione e degli ospiti

ore 18.45 Reading di Adam Zagajewski

Adam Zagajewski (nato a Leopoli, in Ucraina, nel 1945) è poeta e saggista di fama mondiale. In prima linea nella Generazione del Sessantotto o New Wave Polacca, in seguito si è dedicato a scandagliare soggettivamente gli spazi, interni ed esterni, domestici e urbani, alla ricerca di epifanie e dialoghi, anche con gli oggetti. Candidato al Nobel, vive a Cracovia e insegna per un trimestre all’anno all’Università di Chicago.

Ad Ancona porterà una vasta scelta della sua produzione già conosciuta (edita in Italia da Adelphi) e, in anteprima, alcuni testi recenti non ancora pubblicati in Italia.

con il Patrocinio dell’Istituto Polacco di Roma

in collaborazione con Associazione Italo-Polacca e Fai Marche

Portonovo – Da Giacchetti

ore 20.00 cena a buffet

Portonovo – Chiesa di S. Maria

ore 21.30 Poeti da antologia

Reading di Gian Maria Annovi e Gilda Policastro

Interventi musicali Gianluca Gentili

In bilico fra sperimentazione linguistica e rapporto con la realtà, Gian Maria Annovi e Gilda Policastro sono fra le voci poetiche italiane più sicure e consapevoli della generazione dei trenta-quarantenni. La loro poesia, non accademica pur appartenendo entrambi al mondo della critica e dell’università, non indietreggia di fronte alla contemporaneità: con stile chirurgicamente affilato Annovi, che vive e insegna negli Stati Uniti, dà conto soprattutto della sua e dell’altrui condizione di eterna migrazione, mentre Policastro indaga l’altalena di vita e non vita inscenando, polifonicamente, l’eterno conflitto tra cultura e natura.

Ad arricchire la serata le incursioni chitarristiche di Gianluca Gentili, già collaboratore di Terry Riley e Stefano Scodanibbio, e curatore della Rassegna di Nuova Musica di Macerata.

in collaborazione con Fai Marche

 

Martedì 14

Portonovo – Parco Hotel La Fonte

ore 18.00 Haiku en plain air & online

Passeggiata e laboratorio di poesia haiku a cura di Leonardo Arena

Poesia della natura, nata in Giappone nel XVII secolo, l’haiku è, tradizionalmente, un componimento di tre versi, ciascuno di 5 / 7 / 5 sillabe o meglio “more”, da comporre osservando il mondo circostante. Studioso di filosofie orientali e traduttore dal giapponese, Arena ha curato, tra le sue molte pubblicazioni, l’antologia culto Haiku (Rizzoli, 1995) e ne scrive egli stesso.

Dopo aver appreso i rudimenti dal maestro, e dopo una breve meditazione, i partecipanti al laboratorio avranno la possibilità di compiere una passeggiata fra la macchia mediterranea della baia di Portonovo e comporre haiku.

+ Haiku Facebook Poetry. In cortocircuito fra passato e presente, natura e tecnologia, La Punta della Lingua darà la possibilità di seguire la passeggiata sul suo Gruppo Facebook, tramite le foto che verranno pubblicate, e di partecipare a un’edizione speciale della Facebook Poetry laboratorio telematico di poesia in diretta, componendo haiku ispirati alle immagini. Per tutta la durata del festival, senza fretta e senza voti (per una volta).

Portonovo – Parco Hotel La Fonte

ore 20.00 cena a buffet

Portonovo – Parco Hotel La Fonte

ore 22.00 Giorgio Montanini Nemico Pubblico

Erede della grande tradizione della stand-up comedy americana da Lenny Bruce in giù, Montanini, reduce dal successo dell’omonima trasmissione di Rai 3, mette a nudo le ipocrisie della società contemporanea. E lo fa utilizzando un linguaggio politicamente scorrettissimo che scarnifica, con esiti esilaranti e liberatori, i limiti e i pregiudizi delle proprie (e delle nostre) convenzioni mentali. Uno spettacolo senza peli sulla punta della lingua.

Consigliato a un pubblico adulto.

 

Mercoledì 15

Portonovo – Terrazze

ore 18.00 Campionato nazionale di Poetry Slam. Semifinali

Prima semifinale del campionato nazionale della LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). 10 i concorrenti, selezionati in circa 200 gare tenute nell’ultimo anno in tutta Italia. Tre minuti a testa, testi propri, niente musica né elementi scenici. La giuria popolare, estratta a sorte fra il pubblico, decreterà i 5 vincitori che accederanno alla finale nazionale del 16 luglio.

Con: Alida Castagna, Ignazio Chessa, Sergio Garau, Donatella Gasparro, Francesca Gironi, Roberto Mercadini, Davide ScartyDOC Passoni, Valerio Piga, Domenico Stagno + 1 vincitore finale Centro Italia

Master of Ceremony: Artenca Shehu

in collaborazione con LIPS

Portonovo – Hotel Fortino Napoleonico

ore 20.00 cena a buffet

Portonovo – Hotel Fortino Napoleonico

ore 21.30 Campionato nazionale di Poetry Slam. Semifinali

Seconda semifinale del campionato nazionale. Stesse regole, stesso obiettivo: 5 dei 10 partecipanti accederanno alla finale del 16.

Con: Gianmarco Busetto, Maurizio Cordasco, Francesco Deiana, Luana Farina, Paolo Gentiluomo, Daniele Locchi, Mirko Russo, Simone Savogin, Vittorio Zollo + 1 vincitore finale Centro Italia

MC: Dome Bulfaro (Presidente nazionale LIPS) e Nicolas Alejandro Cunial

in collaborazione con LIPS

 

Giovedì 16

Ancona – Sala Conferenze, Mole Vanvitelliana

ore 18.00 García Lorca e Machado secondo Scarabicchi

Presentazione del libro Antonio Machado e Federico Garcia Lorca, “Non domandarmi nulla”, versioni di Francesco Scarabicchi

Presenta Massimo Raffaeli

Le poesie più belle di due maestri della letteratura spagnola rivivono nelle traduzioni del poeta anconetano che ha deciso, dopo anni di empatica frequentazione con l’opera dei due classici, di radunarle e pubblicarle insieme.

Ancona – Sala Conferenze, Mole Vanvitelliana

ore 19.00 Le Marche della poesia

Alessandro Catà “Continenti persi”  (Moretti & Vitali, 2013)

Andrea Lanfranchi “Cantiere in luce”  (CFR, 2014)

Piergiorgio Viti “Se le cose stanno così”  (Italic, 2015)

Presenta Martina Daraio

La Punta della Lingua prosegue nella mappatura delle più significative esperienze poetiche della nostra regione, autentico cuore pulsante della poesia italiana degli ultimi anni. Un “modello marchigiano” che consiste, anche in poesia, nella cura e nel gusto per il lavoro ben fatto, al di là delle differenze stilistiche e generazionali.

Ancona – Corte della Mole Vanvitelliana

ore 21.30 Finalissima Poetry Slam Nazionale LIPS

La Punta della Lingua è lieta di ospitare, per la prima volta, la finalissima del Campionato Italiano della Lega Italiana Poetry Slam. 10 i finalisti, selezionati nelle semifinali del giorno precedente, che si affronteranno in una sfida all’ultimo verso, per aggiudicarsi il titolo di Campione Italiano e partecipare alle finali europee in Estonia a Novembre 2015.

Alla giuria, come al solito scelta a sorte tra il pubblico, l’ultima parola.

Maestro di Cerimonia: Luigi Socci & Friends

Ospite d’onore: Nilson Muniz (Campione Nazionale del Portogallo)

in collaborazione con Amo la Mole e LIPS

 

Venerdì 17

Ancona – Auditorium Polveriera  – Parco del Cardeto Franco Scataglini

ore 18.30 Poesia in Trincea

Nel centenario dell’ingresso italiano nella Prima Guerra Mondiale, un viaggio tra le illusioni e le disillusioni, al di là delle divise e delle bandiere, dei poeti che hanno raccontato nei loro versi l’epocale sconvolgimento. D’annunzio, Joyce, Ungaretti, Mandelstam, Marinetti, Majakowskij, Rebora, Yeats, Sbarbaro, Apollinaire, Saba, Hardy: sono solo alcune tra le centinaia di voci che hanno cantato e pianto il fascino e il disgusto per la Grande Guerra.

Con Andrea Amerio, curatore con Maria Pace Ottieri, di La Guerra d’Europa 1914-1918 raccontata dai poeti  (Nottetempo, 2014) e Andrea Cortellessa, curatore di Le notti chiare erano tutte un’alba. Antologia dei poeti italiani nella Prima guerra mondiale (Bruno Mondadori, 1999)

Letture di Andrea Caimmi  e Laura Graziosi

in collaborazione con “Ancona nella Grande Guerra”

Ancona – Ristorante Il Cardeto

ore 20.00 cena a buffet

Ancona – Auditorium Polveriera  – Parco del Cardeto Franco Scataglini

ore 22.00 Milite ignoto / quindicidiciotto

uno spettacolo di Mario Perrotta

Permàr / Archivio Diaristico Nazionale / dueL / La Piccionaia

Raccontando il primo vero momento di unità nazionale, il due volte Premio Ubu Mario Perrotta, concentra la sua attenzione, come sempre, sulle piccole storie di singoli uomini che quegli eventi hanno vissuto e descritto dal loro particolarissimo punto d’osservazione, per gettare nuova e diversa luce sulla grande storia. “A volte mi paio uno, a volte un altro… Io sono uno, nessuno e tutti quelli saltati per aria, morti a fuoco, alla baionetta, asfissiati di gas e ghiacciati di freddo.” (Mario Perrotta)

Spettacolo inserito tra gli eventi del programma ufficiale per le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tratto da Avanti sempre di Nicola Maranesi e da La Grande Guerra, i diari raccontano un progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi per Gruppo editoriale L’Espresso e Archivio Diaristico Nazionale

in collaborazione con Amat

 

Sabato 18

Ancona – Mole Vanvitelliana (Sala Clis)

ore 18.30 Inaugurazione della mostra

Cuba: un viaggio tra immagini e parole

Fotografie di Alejandro González  e René Silveira

A cura di Carmen Lorenzetti

Reading di Oscar Cruz e Marcelo Morales

Due tra i maggiori fotografi cubani contemporanei documentano il particolare momento storico e sociale dell’isola caraibica, tra le speranze e le incertezze di un cambiamento epocale, attraverso 33 ritratti di poeti loro connazionali delle ultime generazioni (dai nati negli anni ’60 a quelli degli anni ’80) e dei luoghi attraversati in compagnia di Carmen Lorenzetti, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Con presentazione dell’antologia poetica e fotografica Cuba: un viaggio tra immagini e parole (NFC, 2015) alla presenza di due tra le voci più autorevoli della poesia cubana recente.

in collaborazione con Coop Adriatica

 

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Tutti gli eventi sono a ingresso libero  tranne

Giorgio Montanini | Nemico pubblico € 10 (+1 € di prevendita)

Mario Perrotta | Milite ignoto € 10

 

> prevendite Giorgio Montanini: tel. 338 9789216

via telefono oppure direttamente sul luogo dello spettacolo un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

> prevendite Milite ignoto: AMAT info 071 2072439 | Vendita telefonica 071 2133600 |  Vendita on line: www.vivaticket.it

da lunedì a venerdì, 16-20, un’ora prima dello spettacolo sul luogo dell’evento

 

Vieni al Festival con i tuoi figli!

Durante e nei pressi di ogni evento si svolgeranno attività ludiche e

di intrattenimento per bambini dai 3 ai 5 anni, a cura della COOSS Marche , servizio infanzia.

Prenotare entro le 12 del giorno precedente al numero 071/50103250.

Costo: 4 € all’ora (iva inclusa) a bambino. Il sevizio sarà garantito se si iscrivono almeno 5 bambini

 

In caso di maltempo, gli eventi all’aperto si svolgeranno al chiuso.

 

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cena Da Giacchetti € 15

prenotazioni entro sabato 11 baiadellapoesia@gmail.com

cene Hotel Excelsior La Fonte e Hotel Fortino Napoleonico € 15

prenotazioni 071 801470

cena Il Cardeto € 15

prenotazioni 071 2074664

 

soggiorni convenzionati per Gli amici e le amiche della Punta della Lingua

Hotel Excelsior La Fonte www.excelsiorlafonte.it 071 801470

Hotel Fortino Napoleonico www.hotelfortino.it 071 801450

Grand Hotel Palace www.hotelancona.it 071 201813

 

Sconti del 20% su pasti e servizio spiaggia presso gli stabilimenti balneari Franco e Il Molo e i ristoranti della Baia di Portonovo Emilia, Marcello, Il Molo, Pesci Fuor d’Acqua

Scarica il coupon dal sito www.lapuntadellalingua.it

 

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LA PUNTA DELLA LINGUA – POESIA FESTIVAL (X ed.)

Ancona e Portonovo, 13-18 luglio 2015

anteprima: 24 giugno

organizzazione: Nie Wiem

co-organizzazione: Comune di Ancona

direzione artistica: Luigi Socci e Valerio Cuccaroni

con il contributo di: Comune di Ancona | Regione Marche

main sponsor: Coop Adriatica

in collaborazione con: AMAT | Ass. Italo Polacca | FAI Presidenza regionale Marche | Hotel Excelsior La Fonte | Hotel Fortino Napoleonico | Lega Italiana Poetry Slam LIPS

con il patrocinio di: Istituto Polacco | Ambasciata di Cuba | Ministero dei Beni e delle Attività culturali- Segretariato regionale per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche – Soprintendenza Belle arti e paesaggio delle Marche | Parco del Conero | Provincia di Ancona | Slow Food Ancona e Conero

partner tecnici: Trivago | Arci Ancona | Consorzio La Baia di Portonovo: Emilia, Marcello, Il Molo, Pesci Fuor d’Acqua, Franco | Da Giacchetti | Grand Hotel Palace | COOSS Marche | Libreria Feltrinelli Ancona | Ristorante Il Cardeto | Osteria Strabacco | Ristorante La Tartaruga

media partner: Sky Arte HD | èTV | Radio Arancia Network | Argo | Corriere Proposte | Urlo | Why Marche

info: lapuntadellalingua@niewiem.org

ufficio stampa: Anna Maurizi (+39.3493479730) e Valeria Memè (+39.3298887357)

Milk and honey to Santiago / VIII

Milk and honey to Santiago

di Sara Moneta Caglio

 

VIII.

Allenamento

 

La montagna non bastava. Avrei percorso lunghe distanze. Magari in piano. Per testare la mia resistenza, la mia volontà. Per me non era solo una sfida fisica, ma un allenamento dello spirito: volevo far viaggiare la mia anima per sentieri diversi da quelli cui era abituata. Una prova di determinazione, di costanza, di privazioni rispetto a tutto ciò che era comodità e agio. Volevo provare la vita del pellegrino. Che veniva da lontano e lontano andava per un bisogno  che nutriva nel cuore. Volevo comprendere il senso del sacrificio. Quello che oggi pensiamo di vivere a ogni minimo intoppo senza sapere realmente cosa significhi. Volevo purificare la mia anima per prepararla all’incontro. Volevo renderla più bella per l’occasione. Volevo addobbarla di semplicità per inondarla della luce dell’essenziale che andavo cercando.

Sembrava che tutti fossero esperti di Santiago. Sembrava che tutti ne avessero percorso almeno un tratto. Sembrava che tutti avessero vissuto l’esperienza. O forse ero io, fortunata, a calamitare tutti quelli che quel cammino l’avevano già iniziato. Quando si intraprende una scelta, si insegue una strada, ecco proprio in quel momento si attirano le situazioni, le esperienze e le persone di cui abbiamo bisogno, quelle con cui vogliamo condividere anche solo un tratto della vita. Era bello sentire entusiasmi e delusioni riguardo alla preparazione che stavo facendo. Per alcuni, ad esempio, non serviva a niente, perché chiunque è già preparato a camminare in quelle condizioni. Ma io rimanevo del mio parere e credevo che il mio allenamento, la mia organizzazione nell’affrontare quella partenza fosse solo un modo di disciplinare il mio orientamento, di predisporlo ad accogliere ciò che sarei andata a prendermi. Dal punto di vista fisico stavo bene, avevo energie da vendere e anche i muscoli mi sostenevano. Mi stavo prendendo cura del mio corpo, quasi per farne una scatola impermeabile che proteggesse la mia indole.
Anna, una mia amica abituata ai luoghi incontaminati e selvaggi, mi disse che in alcuni momenti attraversare grandi periferie di città e strade statali che si scioglievano al sole della torrida estate spagnola le avevano fatto venire voglia di rinunciare e tornare indietro. Finchè un giorno si arrese. Io la ascoltavo ed ero felice mi dicesse queste cose perché così sarei stata piu pronta ad affrontare anche i momenti meno idilliaci. Quelli dove si vorrebbe mollare tutto.
Parlando con altri mi ero fatta l’idea di un percorso dove, per mantenere un po’ silenzio, bisognava ritagliarsi spazi preziosi all’interno di orari che appartenevano a pochi. Alzarsi all’alba, la mattina, sicuramente sarebbe stata la maniera migliore per mantenere il contatto diretto con me stessa. Con un lato del cammino che non volevo trascurare. Quello dei passi fatti senza pensare. Senza parlare. Senza incontri. Senza competizione e senza prestazioni. Quello dove creare un vuoto, un nulla da riempire di tutto ciò che mi circondava, immobile e senza far rumore.
Ascoltavo, ascoltavo, ascoltavo. E immagazzinavo. Giorno dopo giorno. I giorni passavano. Non avevo mai pensato a un viaggio, mai come allora. E avevo sempre viaggiato tanto perché per me il viaggio, come diceva Goethe, era la forma di conoscenza più intelligente. Tutto ciò che avevo imparato nella vita l’avevo appreso partendo. E tornando a casa, ricca e felice di ciò che il viaggio mi aveva insegnato, cioè a spogliarmi di tutto ciò che non era utile alla mia esistenza.
Ma quel viaggio verso Santiago era diverso, lo stavo progettando da tanto tempo, ancora prima che la mia ragione lo adottasse. Prima esisteva solo nel mio cuore ed era proprio lì che avevo cominciato a coltivare il seme, la speranza di riuscire a concretizzarlo. E l’idea stava diventando materia e la materia era tutto l’equipaggiamento che stavo creando. Fuori e dentro di me.

(Milk and Honey to Santiago, capitolo VIII, continua nel capitolo IX)

A la p’dossa – Ozi letterari senigalliesi puntata 8

Andata in onda già da qualche tempo, segnaliamo soltanto ora la puntata numero 8 di “A la p’dossa – Ozi letterari senigalliesi“: l’ospite è stato lo scrittore senigalliese Luca Rachetta.

Pur essendo nato a Torino, infatti, Luca Rachetta è vissuto a Corinaldo fin dalla più tenera età frequentando da sempre Senigallia, dove abita da lungo tempo.

Cultore dell’ironia e di una scrittura curatissima fino all’uso del cesello, Luca Rachetta è critico letterario per la rivista “Sestante” e ha pubblicato due raccolte di racconti, due e-book e cinque romanzi. L’ultimo, uscito nei mesi finali del 2014 per le Edizioni Creativa si intitola “La primavera di Giovanni Scipioni”.

Un suo racconto, “Il fango della memoria”, è presente nella raccolta sull’alluvione senigalliese “Tremaggio” (Ventura edizioni).

Milk and honey to Santiago / VII

Milk and honey to Santiago

di Sara Moneta Caglio

 

VI.

Ritorno in città

 

Era difficile trattenere l’entusiasmo e non parlare di quel progetto che mi attendeva. E così le persone che mi domandavano che programmi avevo per l’estate, improvvisamente, si ritrovavano inondate di tutte le informazioni sul viaggio che mi aspettava. In quei giorni precedenti alla mia partenza, ancora lontani dalla Spagna, scrutavo le reazioni, gli sguardi, i commenti, le smorfie, le parole, i silenzi.                                                                                             Non ce n’era una, di persona, che avesse lo stesso atteggiamento riguardo alla mia decisione. A volte era divertente osservare, a volte faceva anche male, perché la gente è davvero capace di smontarti. A volte. Non il mio entusiasmo, ma nemmeno la sua negazione.
C’era un’amica. Una persona particolare. Veniva da un mondo lontano. Opposto al nostro. Un mondo che mi piaceva pensare come l’altra metà di una mela. Non tagliata verticalmente, ma in orizzontale. Due mondi, il mio e il suo, così diversi, ma che se non si completassero non troverebbero equilibrio, stabilità e unione. Veniva dalla foresta selvaggia. Con lei parlavo un’altra lingua. La comunicazione avveniva per altri canali, altre vie. Lei era un dottore. Un dottore dei pensieri. Una donna curiosa, intelligente, piena di risorse.
Non sentiva dall’orecchio destro, ma io questo non lo sapevo.
La prima volta che le dissi di Santiago glielo sussurrai vicino al suo punto debole. Volevo un po’ del suo sostegno, della sua forza. Nessuna risposta. Pensavo fosse un segno che mi indicasse che dovevo cavarmela da sola.
Una settimana dopo, seduta alla sua sinistra, riprovai a parlarle della mia decisione.  Il suo viso s’illuminò. Senza riflettere un solo istante, disse che avrebbe voluto accompagnarmi. Che per me sarebbe stato come essere da sola. Perché anche lei era libera e indipendente.
“Non temere, Sara, questo è il tuo viaggio, ma io sarò custode di alcune tue tappe” mi rassicurò.
È così che cominciammo a progettare qualcosa insieme.
È stata l’unica persona cui non me la son sentita di dire no.
Sarebbe partita con me. Proprio lei che cercava la mia partenza. Nell’orecchio sinistro.

(Milk and Honey to Santiago, capitolo VII, continua nel capitolo VIII)

Ventimilarighesottoimari in Giallo 2015, definito il programma

Definito il programma del festival “Ventimilarighesottoimari in Giallo”, realizzato dal Comune di Senigallia in collaborazione con la Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare e dedicato a uno dei generi più popolari della letteratura contemporanea.

Giunto quest’anno alla quarta edizione, il festival si svolgerà dal 19 al 25 agosto e si annuncia più ricco che mai, confermando la formula che ha contribuito a farlo crescere negli anni precedenti, fino a farne uno dei principali eventi estivi senigalliesi: la presenza dei più importanti autori di fama internazionale per presentare i loro lavori più recenti e tante piccole grandi iniziative nei luoghi più suggestivi della città, tra letture, momenti di animazione per i più piccoli e le immancabili visite alla Casa Gialla.

Petros_Markaris_00453Ospite d’eccezione del festival sarà lo scrittore greco Petros Markaris, dalla cui penna è nato il commissario Charitos, ribattezzato presto dalla critica il  Montalbano greco. In una Atene moderna, congestionata dal traffico e dagli intrecci con la corruzione, Markaris pone al centro dei suoi romanzi i temi della crisi economica che nell’ultimo decennio ha piegato la Grecia, senza mai rinunciare a una sottile ironia che hanno reso il suo Kostas Charitos uno dei personaggi più amati al mondo dai lettori di noir.

Markaris sarà a Senigallia venerdì 21 agosto per una giornata dedicata completamente ai suoi libri. Si inizierà alle 18,30, al cortile della Rocca Roveresca, con un incontro intitolato I Labirinti di Atene, dove lo scrittore discuterà con il pubblico sul ruolo della crisi economica nella sua narrazione. Alle ore 20, appuntamento alla Terrazza della Rotonda per un aperitivo a base di olive greche, ascoltando la lettura delle più belle pagine della sua opera a cura del Circolo dei lettori di Senigallia. Infine, alle ore 21,30 all’interno della Rotonda, la presentazione del suo ultimo libro Titoli di coda, dove nel consueto scenario di crisi, corruzione e caduta dei valori, Charitos dovrà affrontare l’omicidio di un imprenditore greco-tedesco e proteggere la figlia dalle aggressioni di esponenti del movimento neonazista Alba Dorata.

Un’altra presenza clou sarà quella di Stefano Benni. L’istrionico scrittore bolognese sarà alla Rocca Roveresca sabato 22 agosto per una conversazione sul suo ultimo lavoro, Cari mostri, nel quale, sfidando il racconto di genere, Benni si cala negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria, finendo per consegnare al lettore una galleria di memorabili mostri.

Sempre il 22, ma alle 21,30 alla Rotonda, il giallo si fa cronaca con Il mistero del Pirata, un incontro con i giornalisti Andrea Rossini e Francesco Ceniti che hanno studiato a fondo l’inchiesta sulla scomparsa di Marco Pantani, provando a far luce sulla controversa fine di questo straordinario atleta.

Ma il programma contempla molti altri appuntamenti: il ritorno del critico letterario Massimo Raffaeli, la presentazione del libro, al confine tra giallo e storia,  Bombardate Auschwitz del capocronista al Giornale Radio Rai Arcangelo Ferri, e quella del libro La buona legge di Maria Sole di Luigi Romolo Carrino.

Tra le conferme della kermesse l’appuntamento con il  “Giallo a Fumetti”. Dopo Diabolik e Julia quest’anno sarà la volta di  Dylan Dog, che il 20 agosto, alle 21,30, sarà raccontato alla Rotonda dagli sceneggiatori Paola Barbato e Gianfranco Manfredi. A Dylan Dog sarà anche dedicata una mostra a Palazzo del Duca, che resterà aperta per tutta la durata del festival.

Confermato anche l’appuntamento con il giallo civile, che, in collaborazione con l’associazione Pereira, questa edizione dedicherà alla strage alla stazione di Bologna con la proiezione del documentario di Matteo Pasi Un solo errore, Bologna 2 agosto 1980.

 

Dodici passi nella storia

Dodici passi nella storia. Le tappe dell’emancipazione femminile è il convegno organizzato dall’Associazione di Storia Contemporanea a Montemarciano e Senigallia il 14 giugno. Tema del convegno saranno le donne e le lotte per la conquista dei diritti.

La prima sessione si terrà a partite dalle ore 10.00 a Villa Buffarini di Montemarciano, quindi dalle 16.00 la sessione pomeridiana si svolgerà all’Auditorium San Rocco di Senigallia. La giornata si chiuderà con la presentazione di Proust per bagnanti, il romanzo di Emanuele Pettener, nel Cortile della Rocca roveresca.

L’Associazione di Storia Contemporanea è presieduta dal prof. Marco Severini, docente di Storia dell’Italia Contemporanea all’Università di Macerata.

Dodici passi nella storia - Convegno nazionale di studi

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