Nell’ambito del Centro di Aggregazione Giovanile Bubamara di Senigallia, parte il progetto ‘9 PEZZI FACILI’, Aperitivi all’Arte.
Cerchiamo un modo originale, magari non inedito, speriamo divertente per stimolarci alla cultura letteraria, per ritagliare piccoli momenti di incontro. La struttura di questi incontri vogliamo che sia conviviale, rilassata, aiutata da un aperitivo sempre a tema, quattro stuzzichini e un artista locale che ci accompagna con la musica.
Al centro di tutto questo una voce narrante, un attore o più semplicemente qualcuno che sappia raccontare, che ci sappia accompagnare lungo il filo conduttore della serata.
Domenica 2 Novembre 2008, verso le 18,30-19,00
(ma non chiedeteci precisione e rigore che non fanno parte dello spirito di questi incontri)
iniziamo da JORGE AMADO TRA SAMBA E MOQUECA
Voce narrante di Beatrice Gregorini, Chitarra di Roberto Mazzoli.
Aperitivo e cibo brasiliani di Rogerio De Oliveira.
A seguire fino a Natale due incontri di poesia, fatti a modo nostro, due splendide serate di teatro con Tiziana Scrocca e poi con Antonio Lovascio, la storia greca rivissuta da Stefano Gelao, la tradizione orale Africana.
Si termina con due eventi con professionisti dello scrivere, del narrare con le immagini: un incontro con Antonella Cilento e la sua creatura, lalineascritta.it, ed il nostro personalissimo regalo di Natale: una serata con il fotografo Mario Dondero e lo scrittore Angelo Ferracuti, amici nella vita e splendidi narratori dei nostri anni.
Per ogni contatto i nostri riferimenti sono
Gabriele Centurelli         339 2163282
Roberta Pierfederici        333 2545722
Lorenzo Franceschini     339 5260348
Martedì 4 novembre alle 21.30 continuano gli appuntamenti con Nove pezzi facili – Aperitivi all’arte. In questa occasione il Centro di Aggregazione Giovanile “Bubamara” ospiterà il poeta Andrea Gibellini, che leggerà sue poesie e parlerà della propria esperienza artistica. Al pianoforte, Paolo Tarsi accompagnerà la serata.
L’evento è finanziato dal Comune di Senigallia.
L’ingresso è gratuito, e verrà offerto un piccolo rinfresco ai partecipanti.
Organizzazione: Franca Mancinelli, Lorenzo Franceschini (3395260348), Associazione Bubamara (0717931366).
Nel respiro c’è una misura, un ritmo che detta i versi: questo sembra dire il titolo dell’ultimo libro di Alessandro Catà , L’ordine del respiro (La Vita Felice, Milano nel 2007). L’autore sarà ospite del Centro d’Aggregazione Giovanile Bubamara domani, domenica 9 novembre alle 18:30, per il terzo dei Nove pezzi facili: aperitivi all’arte.
L’iniziativa, ad ingresso gratuito, è finanziata dall’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Senigallia. Sarà altresì offerto un piccolo aperitivo.
L’incontro con il poeta marchigiano Alessandro Catà , a cura di Lorenzo Franceschini e Franca Mancinelli, chiude un breve ciclo dedicato alla poesia; i Nove pezzi facili proseguiranno con il teatro, la danza, la narrativa, la fotografia, sempre nelle stanze dell’accogliente casa gialla del Bubamara (via Abbagnano – zona centro commerciale “il Mulino”, di fronte all’uscita autostradale).
“Quando ho saputo che era l’unica casa in mezzo a fabbriche e ad altri edifici”, ha detto il poeta Andrea Gibellini ospite dell’ultimo incontro, “ho pensato: allora è sicuramente un posto che mi piace”.
Per info:
Bubamara: 071.7931366
sintomidisalute@yahoo.it
cagbubamara.blog.kataweb.it/
Lorenzo Franceschini: 3881203011
Alessandro Catà (Porto San Giorgio, 1951) è redattore della Collana di Poesia Contemporanea Niebo diretta da Milo de Angelis per le edizioni La Vita Felice di Milano. Ha pubblicato due libri di poesia: Blocco riassunto (Corpo 10, Milano 1991) e L’ordine del respiro (La Vita Felice, 2007). Nel 1991 e nel 1994 ha curato, per le edizioni Trifalco di Roma, due antologie poetiche sui temi della notte e del viaggio. È autore di scritti e installazioni scientifiche riguardanti la natura e la misura della velocità della luce. Insegna fisica.
Una poesia di Alessandro Catà da L’ordine del respiro (La Vita Felice, 2007)
Paese
Paese, e quante case pesano
sulla terra, e anche
le luci loro che
questa sera
risplendono più vaghe
e chiuse.
E aguzzi, fulmini
dentro ogni stanza
sono i bambini – una
tromba annuncia la cena
alla nebbiosa carne
dei vecchi.
Tonda
su trasparenti,
minime ali di insetto
è l’ambra – piena di stelle
la minestra.
Io non sapevo
e quante troppe cose non so
grazie per avermi fatto sapere
leggere
che esiste cammina respira
e pensa
Bei pensieri
delle parti
che una volta
erano
miei luoghi.
Grazie.
dario.