Questa sera, venerdì 23 luglio alle ore 19.00 presso la Rocca Roveresca di Senigallia, il poeta fermano Adelelmo Ruggieri ci parlerà della sua raccolta “La città lontana. Poesie 1993-2009” (pag. 240, 20,00€; ed. Marcos y Marcos). Dialogherà con lui Antonio Maddamma. L’incontro è previsto nell’ambito della rassegna “le Marche tra le righe”, organizzata dalla libreria IoBook, in collaborazione con Librisenzacarta e col Comune di Senigallia.
Nato nel 1954 a Fermo, Adelelmo Ruggieri ha pubblicato diversi libri di poesia – La città lontana (2003), Vieni presto domani (2006), Semprevivi (2009), Tre raccolte (2020) – e singolari quaderni di viaggio, una mirabile unione di appunti “di vagabondaggio†nella sua splendida regione, le Marche, con frammenti e osservazioni intime. Fra questi, Porta marina. Viaggio a due nelle Marche dei poeti (2008), assieme a Massimo Gezzi, e Subito o domani. Non è la stessa cosa (2013).
Così presenta il volume il poeta Fabio Pusterla:
“La mattina, qualche volta
Ricordati di uscire all’albaâ€
Dopo una lunghissima incubazione, Adelelmo Ruggieri (1954) appare sulla scena poetica nel 2003, con La città lontana, primo tempo della trilogia che in questo volume finalmente si raccoglie e si offre a tutti i lettori di poesia. Pochi titoli di grande valore, scarse o nulle apparizioni pubbliche, totale assenza di esibizione, vita appartata e modesta: sono gli ingredienti che fanno di questo autore una piccola leggenda della poesia contemporanea italiana, conosciuta e ammirata malgrado la difficoltà di reperire concretamente i suoi libri. In apertura la rievocazione di una scena infantile culmina nel verso “E io sedevo sul gradino e restavo a guardareâ€: e in quell’antica postura, nello sguardo laterale che privilegia sempre l’oggetto visto sul soggetto osservante, già si colgono le caratteristiche particolari, quasi walseriane, di questa poesia. La vista e il mite attraversamento (il tema della passeggiata, nello spazio e nella memoria, è frequentissimo), la brevità e la misura (fraterna al binomio di un altro grande poeta marchigiano, Francesco Scarabicchi: “il garbo e la misuraâ€), la nuda semplicità del dire: questi gli strumenti con cui Ruggieri esplora il mondo, dal vicino al lontano, dal basso all’alto: “A sinistra la congettura di sé / In alto i pianeti, in basso la terraâ€. Il risultato è una sorprendente felicità espressiva; sotto gli occhi del lettore “l’aria poi si pulisce e il cielo diventa / Più celeste che maiâ€.
L’ingresso è libero; le normative anti-Covid prevedono un numero di posti limitato, pertanto si consiglia la prenotazione presso la Libreria Iobook chiamando lo 071 7928887, scrivendo a ordiniiobook@gmail.com o inviando un messaggio WhatsApp al 353 4283415.
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