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Arte, Fiore della Memoria – XXX Anniversario Strage di Ustica

ASSOCIAZIONE PARENTI DELLE VITTIME DELLA STRAGE DI USTICA

ARTE
FIORE DELLA MEMORIA

XXX ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI USTICA

BOLOGNA 24 GIUGNO – 10 AGOSTO 2010

www.ilgiardinodellamemoria.it


Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica

Museo per la Memoria di Ustica

ARTE
FIORE DELLA MEMORIA

1 9 8 0 – 2 0 1 0 :
X X X  A N N I V E R S A R I O
D E L L A  S T R A G E  D I  U S T I C A

BOLOGNA
24 GIUGNO – 10 AGOSTO 2010

L’arte come linguaggio universale capace di mantenere vivo il ricordo e accesa l’attenzione sulla strage. Un punto programmatico per l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica: un anniversario, il trentesimo, pensato per ricordare, per scavare nei fatti – come ha insistito anche il Capo dello Stato – e nelle coscienze, attraverso quel rinnovamento propositivo che le arti, la poesia, la musica sanno risvegliare in ognuno di noi.

A Bologna, trent’anni dopo la strage, le arti fanno scuotere le coscienze: Arte, Fiore della Memoria è un titolo che in tre parole raccoglie il significato di un intero ventaglio di manifestazioni a cavallo tra diverse discipline.

Dal 24 giugno, con la proiezione in Piazza Maggiore de Il Muro di gomma di Marco Risi, al 10 agosto, con l’ultima serata di letture poetiche, i palcoscenici di Ustica risaliranno la memoria, partendo dal passato per guardare al futuro.

Il giorno stesso dell’anniversario, il 27 giugno, in Piazza VIII agosto e nei giorni successivi nel Cortile di Palazzo d’Accursio, l’artista Flavio Favelli farà rivivere la compagnia Itavia Aerolinee, attraverso un’installazione che ricorda quelli che oggi sono solo i resti del DC-9.

Alla sera, sempre il 27 giugno, nel Giardino della Memoria (spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica – Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22), sarà presentato il primo dei due concerti (il secondo sarà il 28 giugno) con musiche di Karlheinz Stockhausen, autore che forse solo – nel panorama novecentesco – ha dedicato assiduamente il proprio lavoro a una ricerca spirituale di ispirazione trascendentale. Una dimensione di ascolto unica, grazie a un impianto audio disposto intorno al pubblico, consentirà l’esperienza “spaziale“ delle traiettorie sonore del grande compositore.

Dall’8 luglio al 10 agosto, sempre nel Giardino della Memoria, un ricco calendario di appuntamenti teatrali e poetici “DEI TEATRI DELLA MEMORIA”, che vedrà coinvolti registi e attori della scena del teatro d’innovazione, come Emma Dante, Marco Baliani, Motus, Davide Enia, Marta Cuscunà, per concludersi con una serata di musica e poesia per microperformance e jam session che vedrà impegnati, fra gli altri, Enzo Vetrano, Fiorenza Menni, Elena Bucci.

Una giornata di studio, realizzata in collaborazione con la Fondazione Democratica introdurrà inoltre un doveroso momento di riflessione storica e politica, il 25 giugno in Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio, con interventi di Pier Ferdinando Casini, Giovanni De Luna, Giuseppe Pisanu, Stefano Rodotà, Gabrielle Turnaturi e Walter Veltroni.

“Nella strage di Ustica vi furono intrecci eversivi, anche intrighi internazionali, che non possiamo oggi non richiamare, insieme con opacità di comportamenti da parte di corpi dello Stato, ad inefficienze di apparati e di interventi deputati all’accertamento della verità”.
Riprendiamo le parole di Giorgio Napolitano, pronunciate al Quirinale nel Giorno della memoria delle vittime del terrorismo, per presentare le iniziative per il trentesimo anniversario della Strage di Ustica. Aggiungendo che il Presidente della Repubblica, riferendosi più direttamente ai parenti delle vittime di Ustica, ha ribadito: “È stato giusto ascoltare la loro voce nel nostro incontro di oggi, anche perché tutti sappiano come comprendiamo il loro tenace invocare ogni sforzo possibile, anche sul piano dei rapporti internazionali, per giungere a una veritiera ricostruzione di quel che avvenne la notte del 27 giugno 1980”.
Il Capo dello Stato con la sua autorità e la sua passione civile ha dunque significativamente posto all’attenzione del Paese la vicenda di Ustica proprio nell’avvicinarsi del trentesimo anniversario.

Sono trascorsi trent’anni da quando il DC-9 Itavia partì da Bologna senza mai atterrare a Palermo, dove era diretto. In questi anni l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica ha lottato sia per ricercare la verità sia per mantenere viva la memoria, affinché la collettività fosse consapevole di ciò che era successo e stava accadendo. Tutto ciò nella convinzione che la Strage di Ustica non potesse essere considerata un tragico evento solamente per i parenti delle 81 vittime coinvolte, ma un grave fatto storico riguardante ogni singolo cittadino italiano.

Nella sua esperienza l’Associazione ha individuato nell’arte quel “linguaggio universale” in grado di informare, mantenere vivo il ricordo ed accesa l’attenzione sulla strage. Così anche quest’anno il progetto, sviluppato grazie alla collaborazione degli enti locali e di importanti realtà istituzionali e associative, vuole creare un grande abbraccio di memoria attorno alla vicenda utilizzando le Arti contemporanee per parlare anche alle nuove generazioni che non hanno nel loro vissuto la vicenda di Ustica.

Il muro di gomma
di Marco Risi
24 giugno, ore 22, Piazza Maggiore
Serata a cura della Cineteca del Comune di Bologna
Il film con cui Marco Risi ha riportato la vicenda di Ustica alla grande platea della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 1991.

Come abbattere il muro di gomma
Stato e società civile si confrontano

25 giugno, ore 17, Cappella Farnese – Palazzo D’Accursio
(Piazza Maggiore, 6)
In collaborazione con Fondazione Democratica
Il Convegno ripercorrerà la vicenda della Strage di Ustica avviando l’analisi dal punto di vista della società civile nei suoi rapporti con la politica istituzionale.
Parteciperanno: Daria Bonfietti, Pier Ferdinando Casini, Giovanni De Luna, Giuseppe Pisanu, Stefano Rodotà, Gabrielle Turnaturi, Salvatore Vassallo, Walter Veltroni.

Itavia Aerolinee
Installazione di Flavio Favelli
un progetto di studio untitled
a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Maria Alicata
in collaborazione con Idealex – avv. Lavinia Savini
organizzazione Bologna e fund raising La Pillola 400
27 giugno, Piazza VIII agosto
28-29-30 giugno, Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6)
27 giugno – 4 luglio Emporio della Cultura (Piazza Maggiore)
In occasione del trentennale della Strage di Ustica, l’artista Flavio Favelli propone il progetto Itavia Aereolinee. L’artista intende riportare ‘in vita’ la tragedia di Ustica attraverso il ‘recupero’ della compagnia aerea Itavia, come se non avesse mai cessato di esistere, come se fosse ancora operante ai nostri giorni. Il progetto comprende l’installazione di una fodera a grandezza reale dell’aereo scomparso, la realizzazione dei prototipi di merchandising della linea aerea e una serie di serigrafie-incisioni.

Ora Ventunesima
di Karlheinz Stockhausen
27 e 28 giugno, ore 21.30, Giardino della Memoria (spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica – Via di Saliceto, 3/22)
direzione artistica di Massimo Simonini
progetto a cura di AngelicA Festival Internazionale di Musica
Nel giardino di fronte al Museo per la Memoria di Ustica verrà presentato un programma di musica “spaziale”. È così che Karlheinz Stockhausen parlava delle sue composizioni create per lo spazio, per le quali scriveva in partitura le traiettorie che il suono, e la musica, dovevano prendere, avvolgendo il pubblico e, se possibile, portare l’ascoltatore nel regno dell’invisibile.
Attraverso un impianto audio su 8 canali, disposto intorno al pubblico, verrà eseguita in prima italiana l’ultima composizione scritta da Karlheinz Stockhausen (1928-2007) dal ciclo Klang (Suono), dal titolo Paradies (Paradiso) e nella seconda parte Engel – Prozessionen (Processioni dell’Angelo) creando una dimensione di ascolto unica. Le composizioni in programma fanno un ritratto di Stockhausen negli ultimi anni della sua vita: l’ultima composizione di musica elettronica che il maestro ha composto, Cosmic Pulses (Pulsazioni Cosmiche), commissionata da AngelicA e dal Festival Dissonanze di Roma, e mai presentata a Bologna, è la sua ultima musica strumentale più rivolta al suono e al colore; in programma, dal monumentale ciclo Licht (Luce), anche Mittwochs-Gruss (Saluto del Mercoledì) che ci parla dell’aria e di questo giorno della settimana legato a mercurio, alla comunicazione e alla cooperazione.

DEI TEATRI, DELLA MEMORIA
8 luglio – 10 agosto, ore 21,30 – Giardino della Memoria (spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica – Via di Saliceto, 3/22)
direzione artistica di Cristina Valenti
progetto a cura di Cronopios e di Officina Immagine
Un itinerario nella memoria con protagonisti d’eccezione della scena contemporanea, dalle narrazioni di Marco Baliani e Davide Enia, alle anteprime assolute dei Motus e di Emma Dante, alla giovane Marta Cuscunà rivelatasi con il Premio Scenario per Ustica.
Memorie che dialogano con il tempo presente, evocando la guerra e la Resistenza, il mito classico e il Novecento, per concludersi con La notte di San Lorenzo in un’esclusiva serata di musica e poesia per microperformance e jam session, affidata a prestigiosi interpreti, fra i quali Enzo Vetrano, Fiorenza Menni, Elena Bucci.


Il programma in dettaglio

ARTE
FIORE DELLA MEMORIA

XXX ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI USTICA

BOLOGNA 24 GIUGNO – 10 AGOSTO 2010


GIOVEDÌ 24 GIUGNO, ORE 22
Piazza Maggiore

Proiezione del film IL MURO DI GOMMA (1991) di Marco Risi
a cura di Cineteca di Bologna
saranno presenti Andrea Purgatori e Marco Risi

VENERDÌ 25 GIUGNO, ORE 17
Cappella Farnese – Palazzo d’Accursio
Piazza Maggiore 6

COME ABBATTERE IL MURO DI GOMMA
STATO E SOCIETA’ CIVILE SI CONFRONTANO

Convegno in collaborazione con Fondazione Democratica

Daria Bonfietti
Pier Ferdinando Casini
Giovanni De Luna
Giuseppe Pisanu
Stefano Rodotà
Gabriella Turnaturi
Salvatore Vassallo
Walter Veltroni

DOMENICA 27 GIUGNO, ORE 11
Sala Rossa del Comune
Piazza Maggiore 6

Incontro dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica
con il commissario straordinario Annamaria Cancellieri
e i rappresentanti delle Istituzioni

DOMENICA 27 GIUGNO – Piazza VIII Agosto
LUNEDÃŒ 28, MARTEDÃŒ 29 E MERCOLEDÃŒ 30 – Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio
27 GIUGNO/4 LUGLIO
– Emporio della Cultura, Piazza Maggiore

ITAVIA AEROLINEE
Installazione di Flavio Favelli
un progetto di studio untitled a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Maria Alicata
in collaborazione con Idealex – avv. Lavinia Savini
organizzazione Bologna e fund raising LA PILLOLA 400

IL GIARDINO DELLA MEMORIA
Spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica
Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22, ore 21.30

La ventunesima ora
direzione artistica di Massimo Simonini
a cura di Angelica Festival Internazionale di Musica

Domenica 27 giugno
Karlheinz Stockhausen
(1928-2007)
PARADIES
[PARADISO] (2007) prima italiana per flauto e musica elettronica su 8 canali
Ora Ventunesima da KLANG (SUONO)
Die 24 Stunden des Tages (le 24 Ore del Giorno)
Kathinka Pasveer
flauto – Igor Kavulek proiezione del suono

Intervallo

ENGEL – PROZESSIONEN [PROCESSIONI DELL’ANGELO] (2000)
per coro a cappella (versione multi traccia 8 canali)
seconda scena di SONNTAG aus LICHT [DOMENICA da LUCE]
Kathinka Pasveer
proiezione del suono

Lunedì  28 giugno
Karlheinz Stockhausen (1928-2007)
MITTWOCHS-GRUSS
[SALUTO DEL MERCOLEDI’] (1996) musica elettronica per 8 canali
da MITTWOCHS aus LICHT [MERCOLEDI’ da LUCE]
da LICHT (LUCE) Die 7 Tage der Woche (i Sette Giorni della Settimana)

COSMIC PULSES [PULSAZIONI COSMICHE] (2007) musica elettronica per 8 canali
Ora Tredicesima da KLANG (SUONO)
Die 24 Stunden des Tages (le 24 Ore del Giorno)
Kathinka Pasveer
proiezione del suono

DEI TEATRI, DELLA MEMORIA
direzione artistica di Cristina Valenti
progetto a cura di CRONOPIOS e OFFICINA IMMAGINE

Giovedì 8 luglio
Casa degli Alfieri
Kohlhaas
di Remo Rostagno e Marco Baliani (tratto da “Michael Kohlhaas” di Heinrich von Kleist)
con Marco Baliani

Mercoledì 14 luglio
Santo Rocco e Garrincha
Maggio ‘43
di e con Davide Enia
musiche in scena di Giulio Barocchieri

Mercoledì 21 luglio
Motus
IOVADOVIA
di Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni e Gabriella Rusticalli
regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò

Mercoledì 28 luglio
Sud Costa Occidentale in coproduzione con Teatro Stabile di Napoli, Centro Ricerca Teatrale – Milano, Théâtre du Rond Point – Paris
LA TRILOGIA DEGLI OCCHIALI
Ballarini – Studio

di Emma Dante
con Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri

Mercoledì 4 agosto
co-produzione Operaestate Festival Veneto
spettacolo vincitore del Premio Scenario Ustica
con il contributo dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
È bello vivere liberi!
ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione di Marta Cuscunà

Martedì 10 agosto
La Notte di San Lorenzo
Serata di musica e poesia

MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA

Aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 18
VISITE GUIDATE SPECIALI

Una visita a questo luogo carico di suggestioni che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città, in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria, sull’identità di ciascuno di noi, sul tempo che a volte non cancella i ricordi ma li trasforma in pensieri poetici, come accade nelle opere degli artisti.
Quando
: h 11.00 e 20.00 del 27 giugno, giorno del trentesimo anniversario della strage; gratuito per max 30 persone; h 20.00 dell’8, 14, 21, 28 luglio e 4, 10 agosto; costo 4 euro a partecipante, su prenotazione
Dove
: via di Saliceto 3/22
Info e prenotazioni
: 051 6496652 (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00)

ARTE
FIORE DELLA MEMORIA

è un progetto di:
ASSOCIAZIONE PARENTI DELLE VITTIME DELLA STRAGE DI USTICA
MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA

con:
Regione Emilia-Romagna
Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa
Provincia di Bologna
Comune di Bologna

con il patrocinio di:
MAMBO
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO
COMUNE DI BOLOGNA – QUARTIERE NAVILE

Progetti realizzati in collaborazione con:
CINETECA DI BOLOGNA
FONDAZIONE DEMOCRATICA
UNTITLED STUDIO
LA PILLOLA 400
IDEALEX – avv. Lavinia Savini
ANGELICA FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA
CRONOPIOS
OFFICINA IMMAGINE

Tutti i contenuti sono su
WWW.ILGIARDINODELLAMEMORIA.IT

ASSOCIAZIONE PARENTI DELLE VITTIME DELLA STRAGE DI USTICA

MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA

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1 Risposta a “Arte, Fiore della Memoria – XXX Anniversario Strage di Ustica”


  1. 1 dario petrolati Giu 24th, 2010 at 8:35 am

    Di questi giorni è morto mentre passeggiava lungo uno degli Arni l’interprete del film Il Muro di Gomma .
    Corso Salani una faccia pulita di attore toscano con un volto una voce non di cassetta ma da persona bellina per bene tipo eroe borghese.
    Ricordo la prima volta che vidi quel volto e rimasi colpito per le fattezze del volto
    Sembrava disegnato per fumetti educativi per la scuola quando si tenta d’insegnare il senso civico.
    Povero Salani-l’ultimo della lunga fila
    Che sia stato il titolo il tentativo complice di fare capire sapere alla gente quanto infame tremenda sia stata la strage dell’aereo abbattuto l’estate di 30 ammi fa mentre era diretto a Palermo.
    E son 30 anni proprio non sembra
    Hanno recuperato la carcassa dell’aereo lo hanno incerottato depositato in un angar fatto un museo organizzate ricorrenze per i morti perduti in fondo al mare.
    Ed ogni estate cambiano i partiti ma non gli uomini fanno le stesse bugiarde promesse che giustizia sarà fatta.
    Cortei bandiere abbrunate famigliari con lacrime secche
    che non hanno più fonte.
    Una volta per caso mi sono trovato pure io in mezzo ad una di quelle strazianti cerimonie
    La tromba del silenzio e poi ognuno dei vivi a casa sua.
    Pare Bologna destinata ad essere il prototipo della città Ricordo delle stragi senza responsabili-
    30 anni sono molti e nel frattempo sono nate persone ed altre son scomparse per ragioni anagrafiche ed anche per dolore.

    Non è giusto come tante cose uccidere e poi nascondere la mano.

    Ho visto qualcuna di queste manifestazioni in varie città d’Italia e sempre mi è sembrato udire vuote menzogne complici quasi di colpevoli rimasti senza nome.

    I morti quelli anche se ricordati non hanno ricevuto il dovuto riconoscimento-rispetto-

    Non servono musei fiori e giuramenti e va bene anche quelli possono servire-

    Però il dolore cupo pesante il non voler morire degli scomparsi come si fa a ridare pace e serenità a chi ormai non esiste più e manco si sa cosa ne è rimasto dei resti fisici-

    Chissà se i colpevoli hanno dormito sonni tranquilli.

    dario.

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