In un cine ora trasformato in Bingo,nel centro del quartiere Arcella della Padova conosciuta appena arrivato da Torino ho visto Odissea… erano piccoli i miei bambini,uno scalpitava durante la proiezione chè si era stufato,l’altro di tre anni maggiore,quello che ho rovinato constingendolo a capire musica ed altro, vessandolo chè non sapevo se provasse emozioni come le mie,piangeva chè la musica sempre alta,specie Rossini,ascoltavo ,allora Valerio è il suo nome assorbì malamente i miei gusti troppo presto fuori età ,lui la colonna sonora del film sentì ed ora uomo la ripete muto come la madre.
E’ stato un films-segnato da quella sonora che significa oltre il rappresentato dal regista.
Quando anno fa ero a Vienna ,sempre solo per non avere disturbi,oltre al “terzo uomo di Karas” udivo spesso ed ovunque “il bel danubio blue”, quasi stucchevole come se fosse l’inno nazionale loro.
Poi ci fu il film,l’acquito dei dischi in varie esecuzioni ed ora tu che me lo riporti a mente e fai venire il desiderio di riascoltarlo stasera quando tornerò a casa.
Grazie Valeria per questa spinta,
dario.
Ho perduto le mie dovute scuse per le battute di tastiera errate , questo fa parte della mia ,mala-educazione,che immeritatamente devi sopportare.
Grazie Valeria,
dario.
Mi sembra doveroso anche menzionare ” così parlò Zarathrustra ” altra musica sempre della colonna del film di Kubrich,americano si , ma colto deceduto troppo presto.
cordiali saluti,
daluti
In un cine ora trasformato in Bingo,nel centro del quartiere Arcella della Padova conosciuta appena arrivato da Torino ho visto Odissea… erano piccoli i miei bambini,uno scalpitava durante la proiezione chè si era stufato,l’altro di tre anni maggiore,quello che ho rovinato constingendolo a capire musica ed altro, vessandolo chè non sapevo se provasse emozioni come le mie,piangeva chè la musica sempre alta,specie Rossini,ascoltavo ,allora Valerio è il suo nome assorbì malamente i miei gusti troppo presto fuori età ,lui la colonna sonora del film sentì ed ora uomo la ripete muto come la madre.
E’ stato un films-segnato da quella sonora che significa oltre il rappresentato dal regista.
Quando anno fa ero a Vienna ,sempre solo per non avere disturbi,oltre al “terzo uomo di Karas” udivo spesso ed ovunque “il bel danubio blue”, quasi stucchevole come se fosse l’inno nazionale loro.
Poi ci fu il film,l’acquito dei dischi in varie esecuzioni ed ora tu che me lo riporti a mente e fai venire il desiderio di riascoltarlo stasera quando tornerò a casa.
Grazie Valeria per questa spinta,
dario.
Ho perduto le mie dovute scuse per le battute di tastiera errate , questo fa parte della mia ,mala-educazione,che immeritatamente devi sopportare.
Grazie Valeria,
dario.
Mi sembra doveroso anche menzionare ” così parlò Zarathrustra ” altra musica sempre della colonna del film di Kubrich,americano si , ma colto deceduto troppo presto.
cordiali saluti,
daluti