di Stefano Meloni; letta da Mauro Pierfederici; musiche eseguite da Lara Schiaroli (arpa celtica) e Roberto Chiostergi (chitarra).
Poesia finalista al Concorso di Poesia “Cesare Vedovelliâ€.
Lazzaro gl’urdemo sospiro…
…
Pe’ venitte a pija
me s’hao ‘ncotti i pedi.
Lazzaro arizzete!
Nu sinti ju sole
fora ‘ncoce le pietre.
A soreta Maria
ce s’hao gonfiati gli occhi pe’ lo
piagne.
Ju vajo s’è sflatato da cantà .
Lazzaro sbrighete!
I Giudei me stao
aspettà aju vado
co gli sassi ‘n mano!
Stivi bè a aspettÃ
chiss’atri, ‘nze n’hao manco
accorte che er’ito.
Mò arizzete,
sbelete da ‘ste bende
va pe’ ju munno
e dici a tutti
j’ommene
che la fede
t’aredato la vita!
(traduzione)
Lazzaro l’ultimo sospiro…
…
Per venirti a prendere
mi si sono cotti i piedi.
Lazzaro alzati!
Non senti il sole
fuori scalda le pietre.
A tua sorella Maria
ci si sono gonfiati gli occhi
per quanto sta piangendo.
Il gallo è sazio per quanto ha cantato.
Lazzaro sbrigati!
I Giudei mi stanno aspettando
lungo la strada
con i sassi in mano!
Stavi bene ad aspettare
questi altri (gli apostoli), non se
ne sono neanche accorti della tua
morte.
Adesso alzati,
togliti le bende che hai addosso
vai per il mondo
e di a tutti gli uomini
che la fede
ti ha riconsegnato la vita!
di Stefano Meloni; letta da Mauro Pierfederici; musiche eseguite da Lara Schiaroli (arpa celtica) e Roberto Chiostergi (chitarra).
Poesia finalista al Concorso di Poesia “Cesare Vedovelliâ€.
Podcast: Play in new window | Download
0 Risposte a “Lazzaro”