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Prima e dopo il 1861

Comunicato stampa

Nella saletta rosa di Palazzo Mastai, venerdì prossimo 8 luglio prenderà avvio il seminario di conversazioni e letture risorgimentali “Prima e dopo il 1861”, curato dal Circolo e dalla rivista. La seconda e conclusiva tornata, invece, è fissata per il venerdì successivo 15 luglio. Giocate sul filo della riflessione e dell’approfondimento, entrambe le sessioni, che si apriranno alle 17.45 per concludersi intorno alle 20.30, offrono un’agile quanto interessante ricognizione sui temi che hanno innervato l’Unità italiana, compresi quelli ancora aperti o solo parzialmente risolti. C’è da aggiungere che il seminario nasce in forza delle risposte positive che la sollecitazione del Circolo al discorso corale anziché al monologo ha raccolto da parte di un bel gruppo di intellettuali quasi tutti senigalliesi: Lanfranco Bertolini, Fabrizio Chiappetti, Fabio Ciceroni, Giuseppe Cionchi, Alberto Calavalle, Luigi Cocchia, Sergio Fraboni, Giovanni Frulla, Gastone Mosci, Franco Porcelli, Mario Narducci, Vincenzo Prediletto, Luca Rachetta, Adriano Rosellini.

Le due sessioni affrontano quattro nodi tematici: la preparazione delle coscienze, la dialettica filosofia-statualità, le politiche educative e di sussidiarietà, la questione meridionale; all’interno di ogni nodo, poi, trovano spazio differenti conversazioni (Le mie prigioni di Silvio Pellico, Marzo 1821 di Alessandro Manzoni, le anticipazioni etico-cognitive di Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, l’eredità di Pio IX e don Bosco, gli echi del Brigantaggio nella letteratura, la narrativa di Giovanni Verga, i “cafoni” di Ignazio Silone, tanto per citarne alcune tra le più impegnative) e, a corredo, le letture sul tema di Luigi Cocchia e Vincenzo Prediletto. In sintesi, si tratta di un bel percorso a tappe scandito all’insegna del dialogo circolare tra sensibilità anche diverse: un esito positivo potrebbe preludere, forse, al dischiudersi in città di più articolate sinergie.  programma del seminario.

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