Poesia con tè è il ciclo di incontri poetici promossi dalla libreria Iobook di Senigallia.
Da metà novembre in poi sono previsti tre incontri, nel fine settimana, con i poeti della casa editrice di Falconara L’Orecchio di Van Gogh, pubblicati nella collana minimapoetica. Diretta dal poeta e critico letterario , minimapoetica ha raccolto negli ultimi anni alcune tra le nuove voci più interessanti della poesia.
Il primo appuntamento è per sabato 14 novembre, ore 18.30, nei locali della libreria Iobook (in Via F.lli Bandiera, 33) con i poeti Francesco Gemini e Daniela Matteucci. Letture di Leonardo Donati. Interverrà Fabio Maria Serpilli.
Francesco Gemini
Mano Gialla (Capo Cheyenne)
Francesco Gemini, nato ad Ancona, risiede a Falconara Marittima. Dopo il diploma di maestro d’arte e di maturità all’Istituto Statale d’Arte di Ancona, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti ad Urbino.
Autore di copertine di alcuni volumi di poesia, oltre ad aver partecipato a mostre di pittura, ha pubblicato raccolte di poesia. La silloge A stilla a stilla è inserita nell’antologia La poesia Onesta, 1996. Nel 1997 è uscita la sua opera prima: La memoria immobile. E’ presente nella collettanea Canto a cinque voci, con la raccolta Nottando (1999).
Daniela Matteucci
La lingua assordante
Daniela Matteucci, nata e residente a Roma, è storico dell’arte, specializzata in Storia dell’Arte Moderna e diplomata in “Antichità Cristiane”. In questa veste ha pubblicato saggi in numerose riviste scientifiche e alcune monografie.
Sul versante poetico, nel 2007 si è classificata terza al Premio di poesia e del racconto breve “Baldassarre Olimpo degli Alessandri” di Sassoferrato. La lingua assordante è la sua prima pubblicazione in versi.
Per informazioni
Libreria Iobook
Via F.lli Bandiera 33, Senigallia (An)
Tel: 071-7928887
Fax: 071-7928887
Mail: info@iobook.it
Come chi sente e vede e poi trasforma in versi è uno sfogo che intuisco anche perchè amando io la musica una nota sveglia ferisce l’anima ed allora si sente il dovere di trasferire il sentito con parole che altrimenti trattenute dentro il nostro essere ci farebbero scoppiare
Leggere versi e poesia di chi con un gesto dipinge ciò che vede è un vivere furioso e doveroso l’arte si mescola unica e sembra dare quiete sfogo all’anima chè vedere e sentire fanno un tutt’uno sono pensieri e “cose” posate anche su un foglio di carta.
dario.
Grazie per il sostegno Dario!
Cara Valeria
niente sostegno
non ti serve
Sapessi quanta invidia cova in me per le tue iniziative.
“cose”
dario.