Da “Martin Eden” a Vinicio Capossela;
dal Teatro della Foresta
alla reading “Il Silenzio Bianco” con Davide Sapienza e Francesco Garolfi
(nella foto: Jack London)
Il Circolo dei Lettori
Palazzo Graneri della Roccia
via Bogino 9 Torino
I GIORNI DI JACK
27 – 28 – 29 MARZO 2009
Quest’anno ricorre il centenario dell’opera Martin Eden di Jack London
Un week-end per festeggiare non solo il suo capolavoro,
ma anche (ri)scoprire Jack London
lo scrittore, il marinaio, il reporter di guerra,
l’agricoltore, il socialista, l’uomo
a cura del Circolo dei Lettori e di Davide Sapienza
Dal 27 al 29 marzo un intero fine settimana dedicato a Jack London a cento anni dalla pubblicazione del romanzo Martin Eden. Uscita dalla penna di un London trentatreenne, la storia del rozzo marinaio e del suo cammino di emancipazione culturale rivela l’identità più intima dell’autore, la sua feroce critica al materialismo americano e l’utopia del socialismo.
Il ciclo è curato dal Circolo dei Lettori in collaborazione con Davide Sapienza, scrittore, traduttore, grande esperto della letteratura di Jack London e come lui viaggiatore e autore di reportage dai luoghi remoti del pianeta.
I giorni di Jack rappresenta un viaggio letterario sulle tracce di un London inedito, sconosciuto alla gran parte dei lettori, per riscoprire e celebrare lo scrittore, il marinaio, il reporter di guerra, l’agricoltore, il socialista, l’uomo.
Nello scegliere alcuni snodi chiave della sua vita e della sua arte, si è cercato di restituire il senso dell’autenticità dell’esperienza londoniana. Poiché è difficile pensare a una produzione letteraria sterminata come la sua e accettare che gran parte di essa sia di altissimo livello e che grazie a lui, la letteratura iniziò ad arrivare a chi non leggeva libri. La più grande vittoria per uno scrittore.
PROGRAMMA EVENTI
venerdì 27 marzo ore 18.00
I GIORNI DI JACK
MARTIN EDEN
I cento anni di un capolavoro
Un incontro per ritrarre Jack London che, tra il 1899 e il 1916, pubblicò circa 1000 racconti, saggi, reportage e 50 libri; viaggiò; fu reporter di guerra; navigò; scrisse di boxe; creò un’azienda agricola biologica con 50 dipendenti e fu politicamente impegnato con il partito socialista.
Intervengono Paolo Cioni (presidente Mattioli1885), Mario Maffi (professore di Angloamericano – Università Statale di Milano), Fabio Di Pietro (editor paperback Mondadori) e Gian Paolo Serino (critico letterario, ha ideato e fondato Satisfiction). Modera Davide Sapienza.
venerdì 27 marzo ore 21.00
I GIORNI DI JACK
IL SILENZIO BIANCO
Jack London e il Grande Nord
Reading-spettacolo
con Davide Sapienza (Testi, Letture e Proiezioni) e Francesco Garolfi (Chitarra e Voce)
“… era un rocker ante litteram Jack London che viveva ogni minuto della sua vita come se fosse l’ultimoâ€.
sabato 28 marzo ore 11.00
I GIORNI DI JACK
L’AVVENTURA E IL SOGNO
LETTURE PER FAMIGLIE, BAMBINI E RAGAZZI
Fu il fiume Yukon con i suoi ghiacci a entrare nei racconti che resero famoso Jack London. Ma già prima aveva avuto la sua prima barca a 14 anni, aveva fatto il pirata di ostriche nella Baia e viaggiato sulle baleniere. Davide Sapienza e Roberto Mantovani (direttore Rivista della Montagna) illustrano ai ragazzi la tematica avventurosa ma impegnata che ricorre in tanta letteratura di London.
sabato 28 marzo ore 21.30
I GIORNI DI JACK
Il RECLAMO della FORESTA [DOGS]
Melologo e pantomima musicale originale sul romanzo di Jack London
scritto, diretto ed interpretato da marTE coSTA
con Martina Trezza, Elda Adriano, Valeria Bugni, Marco Arciuli e Andrette Lo Conte
Un musical con brani che sanno quando abbaiare di rabbia e quando ululare di felicità , interpretati insieme a bislacchi ma evocativi movimenti registici e coreografici, oltre che dalla lettura scenica di alcuni passi salienti del romanzo di Jack London, riscritti per l’occasione in prima persona: è quindi direttamente Buck, il cane protagonista, a raccontare la sua storia
(Ingresso euro 5,00 – info 011.43.26.827)
domenica 29 marzo ore 21.00
I GIORNI DI JACK
IL POPOLO DELL’ABISSO
Reading di Vinicio Capossela
Introduce Davide Sapienza
Jack London si definiva socialista per forza per la vita di stenti dalla quale proveniva e per l’attenzione verso i diseredati celebrati in libri quali: Il popolo dell’abisso appunto, La lotta di classe, Rivoluzione, La strada, Il tallone di ferro. Come scrisse la moglie, “Jack fu un grande scrittore, ma ricordatelo per quello che più amava. La terra e il sogno di una comunità agricolaâ€
(Ingresso euro 10,00 – info 011.43.26.827)
Jack London, cenni biografici.
Nato a San Francisco con il nome di John, il 12 gennaio 1876 da Flora Wellman, Jack London è una delle più singolari, romanzesche e ingombranti figure della letteratura americana. Fu soprattutto, e con piena consapevolezza, un figlio del suo tempo. Era l’epoca in cui l’America subiva cambiamenti radicali. London partecipò a questo cambiamento, osservando e criticando, con la militanza di un uomo di lettere e di un personaggio pubblico. Autore di libri di successo senza tuttavia aver seguito un tradizionale iter formativo, divenne celebre improntando il suo mondo a un’immagine di grandezza: vendeva migliaia di copie dei suoi libri, scriveva su riviste di larga diffusione, compariva in pubblico, beveva grandi quantità di alcool, finendo per sperimentare in grandi proporzioni anche la solitudine e l’infelicità .
L’infanzia di London fu segnata dall’amarezza della povertà . Per diversi anni, finché all’età di ventiquattro anni non ebbe il suo primo successo letterario, la sua vita fu un circolo vizioso.
Divenne una work beast lavorando in un conservificio, in un laminatoio della seta, in una lavanderia e spalando carbone in una centrale elettrica. Gli anni della giovinezza forgiarono lo spirito indomabile che lo avrebbe condotto alla filosofia dell’individualismo e quindi – con Martin Eden – alla sua condanna.
Ebbe una formazione scolastica limitata, ma divenne presto un avido lettore. Nella metà degli anni ’90 Jack ritornò a frequentare la scuola superiore e si diplomò. Fu poi ammesso alla U.C. a Berkeley ma vi rimase solo sei mesi.
Tra il 1900 e il 1916 scrisse più di cinquanta libri, centinaia di racconti e numerosi articoli su svariati argomenti. Diversi dei suoi libri e molti dei suoi racconti sono classici nel loro genere, tutt’ora letti e tradotti in tutto il mondo.
Nel corso della sua vita si dedicò ai più svariati mestieri: pescatore clandestino di ostriche, lavandaio, cacciatore di foche, corrispondente di guerra nella guerra russo-giapponese e nella rivoluzione messicana, cercatore d’oro nel Klondike e avventuriero.
Nel 1914 la sua salute cominciò ad aggravarsi e, il 22 novembre del 1916 morì.
La produzione letteraria di London continua ad avere un enorme successo di pubblico, anche se non ha mai riscontrato altrettanta fortuna presso la critica . Solo negli ultimi anni si è assistito a una rivalutazione dei suoi romanzi, che spesso descrivono ambienti degradati tipici delle classi subalterne, o narrano di avventurieri e diseredati impegnati nella lotta per la sopravvivenza, in luoghi esotici o remoti, come i mari del Sud, i ghiacci dello Yukon o i bassifondi delle grandi metropoli.
Davide Sapienza. Scrittore e giornalista, debutta nel 1984 traducendo e curando libri musicali per Arcana Editrice, tra i quali il primo al mondo sugli U2 nel 1985. Ha collaborato con le più importanti testate musicali. Dopo una lunga pausa, durante la quale ha preparato attraverso viaggi, studi e spedizioni il suo primo libro di narrativa, esce nel 2004 con I Diari di Rubha Hunish (BaldiniCastoldiDalai Editore), dedicandosi anche a reportage che lo hanno condotto a tradurre volumi di Jack London, del quale è tra i maggiori esperti e studiosi italiani. Nell’ottobre 2007 è stato invitato a parlare della wilderness e del naturalismo nella propria scrittura dall’American Literature Association in California dove ha compiuto ulteriori studi su London. Nel 2009 ha curato la riedizione di Martin Eden (Mondadori) e Il Cacciatore di anime (Mattioli 1885). www.davidesapienza.net
IL CIRCOLO DEI LETTORI è un’iniziativa dell’Assessorato della Cultura della Regione Piemonte, impegnata nella valorizzazione dell’esperienza della lettura attraverso reading, presentazioni, gruppi di discussione e lettura.
Il Circolo promuove un ricco calendario di eventi dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 22.00. www.circololettori.it
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Ciao Valeria,
finalmente si riparla di London
io mi ero premunito tramite il blog di Franco Giannini a segnalare temmpo fa Il Tallone di Ferro.
c’erano diversi perchè
non credo opportuno ripetere la mia tiritera
la brevità di sua vita
l’accumunare I suoi eroi con l’autore lo trovo inevitabile
Forse sarebbe il caso di darci uno sguardo attorno
E sapere anche visto che manco a Trieste in università conoscevano gli ideali e la sconfitta di Guido Morselli
Non si vive di solo Pavese o altri prediletti dagli dei
Una sfogliata al” dio selvaggio ” di Alvarez ci farebbe bene
forse ci sentiremmo quello che siamo
cosa poca ragazzi ed un pò di umiltà – curiosità sarebbe buona cosa.
complimenti ed auguri
dario.