Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all`esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità .
(Vangelo secondo Matteo 23: 27-28)
Credo cara Valeria,
che dovremmo mai dimenticare i versi del Vangelo da te evidenziati.
Cosa accadrebbe allora penso che siamo alla boa di un ritorno spaventoso-vergognoso e senza ritegno alcuno indichiamo anche il vicino di casa l’amico per l’interesse o soddisfazione che ormai ha distrutto quel poco di buono di cui c’illudiamo essere composti.
Silenzio servirebbe forse una lunga pausa eppoi provare a ricominciare a dare il giusto peso ai sentimenti.
Credo.
Tanti cari auguri
,dario.
Non vuole essere un p.s.
solo che quanto è accaduto 17 anni fa a quella ragazza,c’è stato qualcosa qualcuno nessuno che ha avvelanato ancora più i nostri sentimenti.
dario
Gli insegnamenti ci sono, quello che manca è la volontà di seguirli.
Commentare non serve, almeno oggi!! Il silenzio, per una volta, mi sembra più dignitoso.
Scorre veloce l’acqua sotto la doccia
I sepolcri imbiancati cosa sono?
Ieri ho dovuto spiegare
quì in ufficio ad un ricercatore
i versi menzionati del Vangelo secondo Matteo
La non volontà di conoscere
Mi son sentito umiliato
Ciao Valeria,
dario