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La musica e il mare

Cousteau – Last secret of the sea
(dall’album “Sirena”, Palm Pictures 2002)

La musica

La musica sovente mi prende come un mare!
Alla mia pallida stella
sotto una volta di bruma o in mezzo al vasto etere
drizzo la vela;

con il petto proteso, i polmoni dilatati
gonfi come tela,
scalo le groppe delle onde accavallate
che la notte mi vela;

sento vibrare in me tutte le passioni
d’una nave che lotta;
il vento buono, la tempesta e le sue convulsioni

sopra l’immenso abisso
mi cullano. Altre volte, calma piatta,
specchio enorme alla mia disperazione!

La musique

La musique souvent me prend comme une mer!
Vers ma pâle étoile,
Sous un plafond de brume ou dans un vaste éther,
Je mets à la voile;

La poitrine en avant et les poumons gonflés
Comme de la toile,
J’escalade le dos del flots amoncelés
Que la nuit me voile;

Je sens vibrer en moi toutes les passions
D’un vaisseau qui souffre;
Le bon vent, la tempête et ses convulsions

Sur l’immense gouffre
Me bercent. D’autres fois, calme plat, grand miroir
De mon désespoir!

(Charles Baudelaire – Les fleurs du mal)

2 Risposte a “La musica e il mare”


  1. 1 dario petrolati Mag 13th, 2010 at 11:47 am

    La musica quale
    barocca oppure altra
    appena appena nata
    in testa nel 6oo a sconosciuto napoletano che sentiva vibrare la sua mente tremare ogni parte del suo corpo ed impazzire quasi ogni fibra del corpo suo

    La musica quale
    quella che ti dà coraggio nella buia notte come nel profondo mare dopo il naufragio
    mentre nel cielo orribile vedi tagliare fulmini anche i pensieri di un dio mitologico

    allora invochi bevi e ti strozzi alzi le mani ti arrendi ed affondi nel buio profondo sino a toccare gli abissi ove non saprai cosa potresti trovare

    la musica
    funerea che accompagna la tua mia nostra dipartita per il dove sconosciuto

    mentre le onde sopra si spaccano attorcigliano non saprai chi piangerà per te
    se ci saranno esequie

    pare musica pure il silenzio della notte nel cimitero ebraico
    su nella collina
    laggiù dove non spunta il sole

    musica è sensazione tutta anche la piega di un fiore che ad occhio nudo nessuno vede

    musica
    quale
    perchè esiste poi
    se questa è vita
    io non so.
    dario.

  2. 2 Anthòs Mag 19th, 2010 at 3:35 pm

    Segue un moto ondoso
    dolce
    come le vibrazioni di questo flauto
    da cui il soffio dell’anima mia
    s’espande
    e irradia una danza
    che sa di passeggiate notturne
    sotto al chiaro di luna
    solitario tra gli alberi

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