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Neri Marcoré e le Storie di Adriatico di Sergio Anselmi

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Sergio Anselmi (fot. Emanuela Sforza) www.sciroccoinrete.it

Teatro Le Muse gremito di spettatori in ogni ordine di posti venerdì scorso 7 settembre (h.21.30) per lo spettacolo “Mare Oltre – Storie di Adriatico“, lettura scenica dalle “Storie di Adriatico” e “Ultime storie di Adriatico” di Sergio Anselmi, interpretata da Neri Marcoré per la regia di Luigi Moretti e le musiche di Giovanni Seneca. Non in Piazza del Plebiscito, come da cartellone, e non certo a causa del maltempo.
Grande successo di pubblico e spettacolo accolto dai calorosissimi applausi degli spettatori presenti.
La serata è stata aperta sul palco da Andrea Nobili, presidente dell’ “Associazione Adriatico Mediterraneo” ed organizzatore del “Klezmer 2007 – Festival per la pace dei popoli“, entro la cui cornice è stato inserito lo spettacolo interpretato dall’attore marchigiano, dedicato per espressa volontà dell’organizzazione a Sergio Anselmi, celebre storico ed intellettuale senigalliese, scomparso alcuni anni fa, del quale erano presenti in platea alcuni familiari.


Dopo l’omaggio a Luciano Pavarotti, porto dal Sindaco di Ancona Fabio Sturani, accolto da tutto il teatro con un minuto di silenzio e rotto da un fragoroso applauso, ha avuto inizio lo spettacolo.
A fare da contrappunto musicale alle letture di Neri Marcoré e delle bravissime Anghela Alò, Isabella Carloni e Rosetta Martellini sono stati Giovanni Seneca alla chitarra, Michele Scipione ai clarinetti ed Eolo Taffi al contrabbasso.
Tre i racconti di Sergio Anselmi, interpretati dagli attori ed accompagnati dalle musiche del trio: “Armando Rabighini detto il Kurtèll alias Ariacruda“, “Le tre sorelle cattarine” e “Olga, o della perfezione“.
Tre storie diverse nello spazio e nel tempo, divise dal mare e dai suoi umori, ma accomunate dallo splendore dell’amore.
Nella prima storia l’amore rifratto: Armando alias Ariacruda, pescatore pesarese, diviso fra la sua Ninnarella e Giurgiza, rispettivamente moglie e amante, fra le sponde di un mare, che ne sfalsa vicendevolmente i ruoli.
Nella seconda l’amore riflesso: il capitano istriano Basilio Kostich, adorato da Anastasia, Martina e Jovanka, le tre sorelle di Cattaro, che consumano nello specchio della loro solitudine l’amore per un uomo lontano che non potrà averle.
Nella terza l’amore diffratto: il capitano anconetano Ciriaco Castellani, innamorato di Olga, perla del Mar Nero, che fugge da tutto pur di sfuggire al suo amante per tornare, cambiata, ad essere diversamente se stessa.

Tre storie o tre apologhi in cui convivono gioia e disperazione, riso e lacrime, beffa e tragedia.
Neri Marcoré è entrato docilmente nella parte dei tre protagonisti, incerto ed affrettato nel primo movimento, sicuro e coivolgente nel secondo, libero e smagato nel terzo. Se l’è cavata bene, e non era facile. A spezzare felicemente la lettura scenica sono state le recitazioni delle tre attrici, tutte davvero bravissime, e le suggestive musiche di Giovanni Seneca, sapientemente accordate alla drammatizzazione.
Una rappresentazione che ha dato voce, davanti ad un vasto pubblico, all’amabile penna di Sergio Anselmi, dopo il commosso ricordo di Predrag Matvejevic, che mercoledì scorso 5 settembre, nel ritirare il premio Klezmer 2007, ha voluto dedicarlo all’amico scomparso.

3 Risposte a “Neri Marcoré e le Storie di Adriatico di Sergio Anselmi”


  1. 1 Ermanno di Salza Set 19th, 2007 at 11:09 am

    Ottima segnalazione, anche perché credo sia uno spettacolo itinerante.

  2. 2 Gnafamo Set 24th, 2007 at 8:57 am

    Vedremo l’evoluzione del talento di Neri Marcorè anche nello spettacolo che porterà in giro questo inverno rielaborando testi di Gaber e Luporini, “Un certo signor G” (per i marchigiani, sarà alla Fenice di Senigallia il 21 febbraio).

  3. 3 angelo Ott 23rd, 2007 at 10:28 am

    grazie per la segnalazione e per la foto di Anselmi. sarebbe bello se pubblicaste uno dei suoi racconti ( ho prestato e perso “storie di adriatico”)magari con un commento della redazione. buon lavoro

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